Oggi ti vorrei parlare di Resilienza . Cosa significa resilienza psicologica? È il modo in cui le persone affrontano eventi difficili che cambiano la loro vita. Nella parola Resilienza è racchiusa una predisposizione umana importante ovvero: capacità di far fronte ai traumi in maniera vitale.
Resilienza è accettare la tua nuova realtà, anche se è meno buona di quella che avevi prima. Puoi combatterla, non facendo altro che urlare per ciò che hai perso, oppure, puoi accettarla e provare a mettere insieme qualcosa di buono.
Nella scienza dei materiali, per qualsiasi metallo la resilienza rappresenta il contrario della fragilità. Anche nella sfera psicologica umana capita una cosa simile: la persona resiliente è l’opposto di una persona facilmente vulnerabile.
L’ elaborazione del lutto di una persona cara, la perdita di un lavoro, gravi malattie, attacchi terroristici e altri eventi traumatici: questi sono tutti esempi di esperienze di vita molto impegnative. Molta gente risponde a queste circostanze con un flusso di forti emozioni e un senso di incertezza.
Eppure le persone generalmente si adattano bene nel tempo a situazioni che cambiano la vita e condizioni stressanti. Cosa consente loro di farlo? È la resilienza, un processo continuo che richiede tempo e impegno e coinvolge le persone nel prendere una serie di decisioni.
Spero che questo articolo serva ad aiutare le persone che necessitano di trovare il giusto percorso verso la resilienza.
Di seguito vengono descritti i significati di resilienza e i fattori che influenzano il modo in cui le persone affrontano le difficoltà. Inoltre si possono trovare strategie da far proprie per sviluppare e migliorare la resilienza.
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Che cos’è la resilienza significato esempi e definizione
Cos’è la resilienza? Cosa vuol dire questa parola?
Come molti vocaboli scientifici, l’etimologia del termine resilienza ha un’origine latina. Secondo il dizionario e l’Accademia della Crusca, il verbo resilire si forma dall’aggiunta del prefisso re- al verbo salire ‘saltare, fare balzi, zampillare’, col significato di ‘saltare indietro, ritornare in fretta, di colpo, rimbalzare, ripercuotersi. Google Italia restituisce circa 135.000 risultati per resilienza e 75.000 per resiliente. Il termine ormai esercita un fascino particolare in relazione all’attuale momento storico e sociale.
Sull’enciclopedia Treccani il significato di resilienza è questo:
resiliènza s. f. [der. di resiliente]. – 1. Nella tecnologia dei materiali, la resistenza a rottura per sollecitazione dinamica, determinata con apposita prova d’urto: prova di r.; valore di r., il cui inverso è l’indice di fragilità. 2. Nella tecnologia dei filati e dei tessuti, l’attitudine di questi a riprendere, dopo una deformazione, l’aspetto originale. 3. In psicologia, la capacità di reagire di fronte a traumi, difficoltà, ecc.
Resilienza cosa significa essere persone resilienti?
Cos’è la resilienza psicologica? È la capacità di affrontare con successo una crisi e di tornare rapidamente allo stato pre-crisi. La resilienza emotiva esiste quando la persona usa “processi e comportamenti mentali nel promuovere i beni personali e proteggere se stessa dai potenziali effetti negativi di fattori stressanti”.
Più semplicemente il significato di resilienza in psicologia è attribuibile alle persone resilienti ovvero che sviluppano capacità psicologiche e comportamentali che consentono loro di rimanere calmi durante crisi e caos; riescono a superare incidenti e difficoltà senza conseguenze negative a lungo termine.
Questa caratteristica di ritornare allo stato iniziale si riferisce anche ad altri processi scientifici.
Resilienza sinonimi
Ma di preciso, cosa significa la parola resilienza? Resilienza etimologia: parola che deriva dal latino resiliens, genitivo resilientis, participio presente di resilire ovvero
saltare indietro, rimbalzare.
Abbiamo visto che è un termine che può assumere molti significati e diversi a seconda del contesto.
Nelle scienze sociali per esempio si parla di resilienza organizzativa: capacità di un sistema a sopportare cambiamenti nel proprio ambiente e continuare a funzionare.
Nell’ecologia si parla di resilienza quando un ecosistema ha la capacità di ritornare a uno stato sano nonostante influenze destabilizzanti.
Nella scienza dei materiali e in fisica un elemento è resiliente quando ha la capacità di assorbire energia di deformazione elastica e ritornare al suo stato primitivo.
Che cos’è la resilienza definizione
Il concetto di resilienza si può spiegare come il processo di buon adattamento alle avversità, ai traumi, alle tragedie, alle minacce o alle principali fonti di stress . I fattori stressanti possono essere problemi familiari e di relazione, problemi di salute o stress sul posto di lavoro e finanziari. Significa “farsi rimbalzare” le esperienze difficili.
Le ricerche scientifiche dimostrano come la resilienza è ordinaria, non un fattore straordinario. Comunemente le persone resilienti dimostrano capacità di recupero. Un esempio è la risposta di molti Italiani a sapersi riprendere dopo terremoti devastanti, alluvioni e a seguito di sforzi enormi, sapere ricostruire le loro vite.
Essere resilienti non significa non sentire le difficoltà. Il dolore emotivo e la tristezza sono comuni nelle persone che hanno subito gravi avversità o traumi nelle loro vite. In effetti, il percorso per sviluppare resilienza può comportare un notevole disagio emotivo.
La resilienza non fa parte dei tratti della personalità , che le persone possono avere o non avere. Coinvolge comportamenti , pensieri e azioni che possono essere apprese e sviluppate da chiunque.
Strategie per migliorare la resilienza
Ti sei mai soffermato a pensare a quali esperienze vissute fino ad ora fino ti hanno aiutato a crescere? Spesso sono proprio le situazioni difficili che hai imparato ad affrontare e che sei riuscito a superare. Ecco perché le difficoltà della vita sono una grande occasione di crescita! Grazie a quelle difficoltà acquisiamo gli strumenti per superare i nostri limiti e aggiungere alle nostre esperienze forza ed energia.
Fattori di resilienza
Una combinazione di fattori contribuisce alla creazione di resilienze nell’individuo. Molti studi dimostrano che il fattore principale della resilienza è quello delle relazioni di sostegno all’interno e all’esterno della famiglia.
Relazioni che creano amore e fiducia, offrono incoraggiamento e rassicurazione per rafforzare la capacità di recupero di una persona.
Gli altri fattori associati alla resilienza sono:
- Capacità di realizzare piani e adottare misure per eseguirli.
- Visione positiva di se stesso e fiducia nei propri punti di forza e abilità.
- Abilità nella comunicazione e risoluzione dei problemi.
- La capacità di gestire sentimenti e impulsi forti.
Questi sono tutti fattori che si possono sviluppare e migliorare individualmente.
Sviluppare questa capacità
Il modo per sviluppare resilienza è del tutto personale. Ognuno di noi non reagisce allo stesso modo a eventi di vita traumatici e stressanti. Un percorso di costruzione di resilienza adatto a una persona può non esserelo per un’altra. Le persone usano strategie diverse.
Alcune variazioni possono riflettere differenze culturali. Anche la cultura di una persona impatta sulla comunicazione dei sentimenti e su come si affrontano le avversità.
I modi su come acquisire resilienza suggeriti possono essere appropriati considerando lo sviluppo della propria strategia personale.
Crea connessioni
Instaurare buone relazioni con familiari stretti, amici sono importanti. Accettare aiuto e sostegno da parte di coloro che si prendono cura di te e ti ascolteranno rafforzerà la capacità di recupero. Alcune persone scoprono che essere attivi in gruppi di volontariato, organizzazioni religiose o altri gruppi locali fornisce sostegno sociale e può aiutare a recuperare la speranza. Anche l’assistenza agli altri nel momento del bisogno può giovare all’aiuto. Essere una persona altruista , interessandosi al benessere dei propri simili, permette grandi miglioramenti psicologici.
Non guardare le crisi come problemi insormontabili
C’è un detto Zen che dice:
Se il problema ha una soluzione, preoccuparsene è inutile, alla fine il problema sarà risolto.
Se il problema non ha soluzione, non c’è motivo di preoccuparsi, perché non può essere risolto.
Non puoi cambiare il fatto che possono accadere eventi altamente stressanti, ma puoi cambiare il modo in cui interpreti e rispondi a questi eventi. Prova a guardare oltre il presente; coltiva del sano ottimismo e cerca tra i pensieri positivi . Nota i modi più sottili in cui potresti già sentirti meglio quando affronti situazioni difficili.
Accetta il cambiamento come una parte della vita
Purtroppo, a causa di situazioni avverse, taluni obiettivi potrebbero non essere più raggiungibili. Accettare circostanze che non possono essere modificate può aiutarti a concentrarti su circostanze che puoi modificare.
Focalizzati verso i tuoi obiettivi.
Sviluppa alcuni obiettivi realistici. Fai qualcosa regolarmente per raggiungere i piccoli targuardi che ti avvicinano ai tuoi obiettivi più grandi. Invece di concentrarti su attività che sembrano irraggiungibili, chiediti: “Quale cosa so di poter realizzare oggi che mi aiuta a raggiungere la mia meta?”
Fai azioni decisive.
Agisci sulle situazioni avverse il più possibile. Prendi delle decisioni concrete , piuttosto che staccarti completamente dai problemi e dallo stress, desiderando che spariscano.
Cerca opportunità di auto-scoperta
Le persone spesso imparano qualcosa su di loro e possono scoprire di essere cresciute in qualche modo a causa della loro lotta con le avversità. Tante delle persone che hanno sperimentato tragedie e disagi hanno poi ottenuto relazioni migliori, maggior senso di forza sebbene si sentissero vulnerabili; miglioramento dell’autostima , una spiritualità più sviluppata e un maggiore apprezzamento per la vita.
Alimenta la visione positiva di te stesso
Sviluppare la fiducia nelle tua capacità di risolvere i problemi e fidarti del tuo istinto aiuta a costruire la resilienza.
Mantieni le cose che ti accadono con la giusta prospettiva
Pur affrontando eventi molto dolorosi, cerca di considerare la situazione stressante in un contesto più ampio e mantenere una prospettiva a lungo termine. Evita di trasformare l’evento in qualcosa di sproporzionato. Ci si ritrova spesso a sovrastimare anche i piccoli intoppi a cui andiamo incontro.
Mantenere una prospettiva fiduciosa per migliorare la resilienza
Una prospettiva ottimistica ti consente di aspettarti che accadano cose belle nella tua vita. Prova a visualizzare ciò che desideri, piuttosto che preoccuparti di ciò che temi.
Prenditi cura di te
Le tue esigenze e i tuoi sentimenti sono importanti, presta loro attenzione. Impegnati in attività che ti piacciono e che ti rilassano. Fai esercizi fisici regolarmente . Prendersi cura di sé aiuta a mantenere la mente e il corpo pronti ad affrontare situazioni che richiedono resilienza.
Per rafforzare la resilienza esistono altri modi.
Ad esempio, alcune persone annotano loro pensieri e sentimenti più profondi legati a traumi o altri eventi stressanti della loro vita. Altri ancora, preferiscono proprio scrivere di getto tutto ciò che sentono. Esistono poi molti benefici della meditazione e pratiche spirituali che aiutano le persone a ricostruire la speranza.
Prova a identificare il metodo migliore che funziona per te. È la ricerca della tua strategia personale per sviluppare resilienza.
Imparare dal passato
Il proprio passato è un utile spunto nel creare strategie per costruire la resilienza di cui hai bisogno. Ragionando sulle risposte che fornisci alle seguenti domande su di te e su come reagisci agli eventi della vita, puoi scoprire molte cose.
Scrivi le tue risposte su un foglio:
- Quali tipi di eventi sono stati più stressanti per me?
- In che modo questi eventi mi hanno colpito in genere?
- Quando mi sento angosciato mi è utile pensare a persone importanti nella mia vita?
- Chi ho contattato a seguito di un’esperienza traumatica o stressante?
- Cosa ho imparato su me stesso e le mie interazioni con gli altri durante i momenti difficili?
- È utile per me assistere qualcuno che sta vivendo un’esperienza simile alla mia?
- Sono stato in grado di superare gli ostacoli, e se sì, come?
- Cosa mi ha aiutato a sentirmi più ottimista riguardo al futuro?
Rimanere flessibile
La resilienza implica il mantenimento della flessibilità e dell’equilibrio nella tua vita mentre affronti circostanze stressanti ed eventi traumatici. Questo accade in diversi modi, tra cui:
- Lasciarsi andare nel vivere emozioni forti; ma anche rendersi conto quando potrebbe essere necessario evitare di provarle.
- Fare un passo in avanti. Agire per affrontare i tuoi problemi e soddisfare le esigenze della vita quotidiana. Sviluppare resilienza significa talvolta anche tornare sui propri passi o comprendere che si ha bisogno di riposo e riabilitarsi.
- Trascorrere tempo con i propri cari per ottenere sostegno e incoraggiamento. Sapersi coccolare.
- Affidarsi agli altri donando fiducia. Anche affidarsi alle proprie sensazioni può risultare appagante.
Una persona resiliente impara a chiedere aiuto
Ottenere aiuto quando ne hai bisogno è fondamentale per costruire la tua capacità di recupero. Oltre alle cure dei familiari e degli amici, spesso le persone che vogliono diventare più resilienti trovano utile rivolgersi a:
- Gruppi di auto-aiuto e di supporto. Sono gruppi o comunità che possono aiutare le persone che hanno perso una persona cara. Chi condivide informazioni, idee ed emozioni con gli altri partecipanti del gruppo permette di aiutarsi l’un l’altro e trovare conforto nel sapere che non si è soli a sperimentare le difficoltà.
- Libri e altre pubblicazioni di persone che hanno gestito con successo situazioni avverse come il cancro, gravi eventi. Queste storie aiutano il lettore a trovare una strategia personale per accrescere la resilienza.
- Risorse online e informazioni sul web possono essere utili fonti di idee. Occhio a verificare sempre la qualità delle informazioni. Non tutte le fonti sono attendibili.
Per molte persone, attingere alle proprie forze e usare il tipo di aiuti sopra elencati possono bastare per costruire la resilienza. Altre volte invece i blocchi individuali possono risultare insormontabili e si ha la necessità di altre soluzioni.
- Un professionista della salute mentale iscritto all’albo , come uno psicologo o psicoterapeuta, può aiutare le persone a sviluppare una strategia appropriata per andare avanti. L’aiuto di un professionista è indispensabile se persiste l’incapacità di affrontare le attività quotidiane causata da traumi o stress.
Persone diverse possono sentirsi a proprio agio con stili di interazione molto differenti. Una forma di trattamento che si presta molto bene a questo tipo di problematiche è la terapia cognitivo comportamentale .
Un viaggio per accumulare punti che migliorano la resilienza
La resilienza è come la navigazione di una canoa lungo un corso d’acqua.
Su un fiume, puoi incontrare rapide, anse a gomito, acqua calma e secche. Come nella vita, i cambiamenti che trovi lungo il percorso influenzano il prosieguo della tua esistenza.
Un viaggio lungo il torrente aiuta ad avere conoscenza ed esperienza per affrontarlo. Per affrontare questo viaggio devi pianificare una strategia che ritieni possa funzionare bene per te.
Coltivare perseveranza e fiducia nelle proprie capacità di aggirare ostacoli e difficoltà è importante. Coraggio, forza e intuizione si acquisiscono nel tuo navigare. Fatti accompagnare dai tuoi amici fidati durante il viaggio, ti aiuteranno ad affrontare le rapide.
Puoi approdare a una riva tranquilla per riposare. Ma per arrivare alla fine del tuo viaggio, devi tornare in canoa e continuare il percorso.
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