Come sconfiggere l’ansia ? In questo articolo trovi le soluzioni su come calmare l’ansia e come imparare a gestirla in ogni momento da soli e curarla. Una serie di esercizi ti aiuteranno a scacciare i momenti angoscianti e tutti i loro disturbi associati.
Consigli su cosa fare per gli attacchi di panico che spesso causano perdita di controllo eccessiva .
Se vuoi sapere come come combattere questi stati di agitazione hai bisogno di intraprendere un percorso personale che non sarà facile; le battaglie con i nostri stati emotivi più profondi sono quelle che richiedono più tenacia per agguantare una certa serenità nella vita.
Nel disturbo d’ansia generalizzata le persone ansiose trasformano dei problemi banali in una serie di sintomi psicosomatici. Il meccanismo di minaccia è innescato dalla nostra mente.
Una vita fatta di condizionamenti ansiosi può distruggere qualsiasi forma di sicurezza. Si vive nella costante paura dell’ignoto e si finisce per provare tutti i tipi di rimedi per avere sollievo dai disturbi che provoca.
Quali sono i sintomi di ansia
Durante un episodio ansiogeno , un individuo sperimenta:
- palpitazioni,
- palmi sudati,
- tremori,
- bocca secca,
- irrigidimento dei muscoli del torace e del collo,
- difficoltà di respirazione,
- vertigini
- paura di perdere il controllo.
Quando questi sintomi diventano schiaccianti, l’individuo inizia a farsi prendere dal panico.
Ciò che viene raramente menzionato sono gli altri sintomi che compaiono a seguito degli stati ansiosi. Includono:
- forti mal di testa intrattabili,
- dolori alla parte superiore del corpo
- forti dolori alla parte bassa della schiena
- crampi muscolari addominali
- sensazione incessante di stanchezza
- sonno agitato
- mancanza di energia anche dopo lunghe ore di sonno.
E allora buona lettura con l’augurio di combattere ansia e stress , di agguantare la tua vittoria una volta per tutte!
Come sconfiggere l’ansia consigli
Per sconfiggere l’ansia rimedi come il trattamento psicologico e in particolare la terapia cognitivo comportamentale , sono risultati molto efficaci.
La terapia cognitivo-comportamentale è costituito da due componenti. La prima componente, la terapia cognitiva, è uno dei trattamenti più comuni per curare le ansie.
Essa si basa sull’idea che siano i nostri pensieri a rispondere con comportamenti e sentimenti negativi a eventi e situazioni (spesso non è un evento della vita quotidiana che causa disagio, ma l’interpretazione che facciamo del determinato evento).
Lo scopo della terapia cognitiva è quello di aiutarci a identificare le credenze inutili e i modelli di pensiero, che sono spesso automatici, negativi e irrazionali, e sostituirli con modelli più positivi e farci sviluppare un pensiero critico e razionale al problema.
La seconda componente della terapia cognitivo-comportamentale prevede la modifica dei comportamenti che sono associati all’ansia e agli attacchi di panico, come elusione (sottrarsi a qualcosa) o irrequietezza.
Tra gli altri metodi vengono applicati l’apprendimento di tecniche di rilassamento contro l’ansia e indotti dei cambiamenti al modo in cui vengono gestite da noi certe situazioni.
Uno psicologo competente può fare molto per aiutare le persone a gestire la loro mente con successo.
La terapia può prevedere anche altri trattamenti:
per esempio ansiolitici e modifiche allo stile di vita, come iniziare a svolgere esercizi fisici, cambiamenti nella dieta con scelta i cibi anti-ansia e riduzione di caffeina e altri alimenti eccitanti.
Scaricare la tensione accumulata è tra gli obiettivi principali per diminuire il carico stressante che deriva dallo stato ansioso.
Combattere l’ansia identificando i fattori di stress
Conoscere i fattori di stress è la chiave per capire come sconfiggere l’ansia per sempre. Il primo passo per gestire il disturbo è quello di identificare le situazioni specifiche che ci rendono stressati o ansiosi e quando abbiamo problemi di coping (definizione di coping nel post in cui si parla di cosa provoca gli stati ansiosi ).
Un modo per farlo è quello di tenere un diario dei sintomi e scrivere che cosa ci succede quando si verificano gli stati ansiosi o l’attacco di panico.
È anche utile per identificare eventuali pensieri che ci preoccupano più di altri e come fare a trovare il modo per neutralizzare il problema specifico della preoccupazione.
Tutti noi abbiamo una capacità di gestire gli eventi stressanti più di quanto a volte immaginiamo e alcune tecniche di autocontrollo migliorano queste capacità.
Identificata la situazione specifica che causa il disturbo, il problem-solving è una tecnica utile per curare l’ansia e quindi il malessere che ci affligge. Il problem-solving (risoluzione del problema) prevede le seguenti fasi:
- Identificare il problema. Dopo aver individuato le situazioni che contribuiscono ai nostri attacchi ansiosi o attacchi di panico, annotiamo il problema e cerchiamo di essere molto precisi nella sua descrizione, compreso ciò che ci accade, dove, come, con chi, perché, e ciò che vorremmo modificare.
- Cerchiamo di stilare il maggior numero possibile di opzioni per risolvere il problema. Consideriamo le probabilità di riuscita che queste opzioni possano aiutarci a risolvere il problema.
- Selezioniamo l’opzione che riteniamo più opportuna.
- Sviluppiamo un piano per provare l’opzione scelta e cerchiamo di realizzarla.
- Se con l’opzione scelta e realizzata non otteniamo risultati, ricordiamoci che abbiamo altre opzioni da usare.
- Torniamo quindi alla lista e selezioniamo la prossima opzione preferita.
Esercizi di respirazione per controllare gli stati ansiosi in modo naturale
Quando arrivano quei maledetti attacchi, incominciamo a respirare più rapidamente. Questa rapida respirazione ci porta ad avere delle sensazioni spiacevoli, come l’agitazione, lo stordimento e la confusione mentale.
L’apprendimento di una tecnica di respirazione per rallentare la respirazione spesso può alleviare i sintomi e aiutarci a pensare in modo più chiaro. È un modello molto valido per calmarsi, provare per credere!
La seguente tecnica di respirazione è un rimedio naturale per fermare agitazione e paura. Rallentando la respirazione si riducono i sintomi ansiosi.
Appena sentiamo che il nostro respiro si fa più affannato, applichiamo queste 3 regole subito:
- Inspiriamo attraverso il naso e contiamo 3 secondi e dicendoci: “IN, due, tre”.
- Espiriamo sempre attraverso il naso, e ancora una volta contiamo fino a tre, dicendoci: “RELAX, due, tre”.
- Continuiamo a ripetere l’esercizio per due o tre minuti e poi respiriamo normalmente. Il nostro respiro sarà ritornato più regolare!
Questa tecnica di respirazione può essere usata per rallentare la respirazione ogni volta che ci sentiamo in uno stato ansioso in qualunque posto e senza che nessun altro se ne accorga.
Sembrano attività banali ma scoprirai come diversi metodi su come rilassarsi siano pilastri importanti per toglierti da situazioni spiacevoli provocate dalle tue sensazioni.
Soluzioni contro l’ansia: tecniche di rilassamento
Quando ci sentiamo ansiosi per la maggior parte del tempo, controllare stress, calmarsi e riuscire a rilassarci sembra impossibile.
Saper rilasciare la tensione muscolare è un importante trattamento per curare l’ansia. Rilassiamoci e avremo una sensazione generale di calma, sia fisica che mentale.
L’apprendimento di tecniche di rilassamento e la loro pratica regolare, può aiutarci a mantenere un livello di agitazione più facile da gestire.
Ci si può far aiutare dallo psicologo o dal nostro insegnante di arti marziali per farci insegnare tecniche di rilassamento, degli esercizi di consapevolezza o altri molti modi da autodidatta per imparare: come video, cd, libri.
Prossimamente inserirò nel blog vari video e guide per imparare a rilassarci.
Gestione del pensiero per calmarsi
Esercizi sulla gestione del pensiero sono utili quando siamo turbati da continui o ricorrenti pensieri angoscianti. Vi è una vasta gamma di tecniche di gestione di pensiero su come vincere l’ansia.
Per esempio, distrarci delicatamente usando pensieri piacevoli ci può aiutare a distogliere l’attenzione da pensieri funesti.
In alternativa, possiamo imparare delle “tecniche di consapevolezza” per reindirizzare l’attenzione da pensieri negativi a quelli positivi.
Una tecnica semplice è “la sostituzione del pensiero” o utilizzando le strategie di coping. Sviluppiamo un insieme di istruzioni che contrastano pensieri preoccupanti (ad esempio, “Questo situazione è molto difficile ma tengo duro perché non durerà molto a lungo”).
Sostituiamo i pensieri inquietanti facendoci delle auto-dichiarazioni rassicuranti. La scelta della tecnica di gestione del pensiero dipenderà dal tipo di stato ansioso e disturbo.
Inizia a cambiare stile di vita
- Prendiamo parte ad una piacevole attività quotidiana.
- Non deve essere nulla di super impegnativo o costoso, bastano piccole cose che ci piace fare e sarà un primo passo per distrarci dalle preoccupazioni. Hai mai considerato delle attività rilassanti come i libri da colorare per adulti ? Ti assicuro che hanno un potere unico nel farti dimentivcare le tensioni.
- Aumentare l’esercizio fisico.
- L’esercizio fisico regolare aiuta a acquisire calma, fornendo un modo per eliminare lo stress che si è accumulato nel nostro corpo.
- Ridurre l’assunzione di caffeina.
- La caffeina è uno stimolante e uno dei suoi effetti collaterali è quello di tenerci vigili e forse un po’troppo svegli! Produce anche la stessa risposta fisiologica di eccitazione che si attiva mentre siamo sottoposti a stress. Meno caffeina meno motivi disponibili per trasformarci in ansiosi.
- Ridurre l’assunzione di alcol.
- L’alcol è spesso utilizzato (purtroppo) per contribuire ad affrontare lo stress e la depressione. Ma una volta passato l’effetto di anestesia saremo in balia di depressione e attacchi ansiosi maggiori.
- Migliorare le capacità di gestione del tempo.
- Assicuriamoci di aver pianificato del tempo per il riposo e per alcune attività da svolgere nel tempo libero! Bisogna essere realistici, la giornata non è fatta di 48 ore perciò, abbassiamo i ritmi e rassegnamoci a convivere ogni tanto con la calma!
Varie letture con strategie consigliate per combattere l’ansia
Testo molto valido anche per chi non è addetto ai lavori è Aiutare le persone a cambiare .
Altre letture che davvero consiglio sono:
- Vinci e Torna a Vivere: Liberati dalla Prigione della Paura Una Volta per Tutte
- Guarire. Una nuova strada per curare lo stress, l’ansia e la depressione senza farmaci né psicanalisi
- Vincere l’ansia con l’intelligenza emotiva (Varia)
- Come uscire dalla gabbia e riprendersi la vita (Bestseller)
È sempre possibile cercare un grosso aiuto presso la LIDAP Lega Italiana Contro i Disturbi da Ansia.
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