Come sconfiggere l’ansia ? In questo articolo trovi le soluzioni su come calmare l’ansia e come imparare a gestirla in ogni momento da soli e curarla. Una serie di esercizi ti aiuteranno a scacciare i momenti angoscianti e tutti i loro disturbi associati.
Consigli su cosa fare per gli attacchi di panico che spesso causano perdita di controllo eccessiva .
Se vuoi sapere come come combattere questi stati di agitazione hai bisogno di intraprendere un percorso personale che non sarà facile; le battaglie con i nostri stati emotivi più profondi sono quelle che richiedono più tenacia per agguantare una certa serenità nella vita.
Nel disturbo d’ansia generalizzata le persone ansiose trasformano dei problemi banali in una serie di sintomi psicosomatici. Il meccanismo di minaccia è innescato dalla nostra mente.
Una vita fatta di condizionamenti ansiosi può distruggere qualsiasi forma di sicurezza. Si vive nella costante paura dell’ignoto e si finisce per provare tutti i tipi di rimedi per avere sollievo dai disturbi che provoca.
Quali sono i sintomi di ansia
Durante un episodio ansiogeno , un individuo sperimenta:
- palpitazioni,
- palmi sudati,
- tremori,
- bocca secca,
- irrigidimento dei muscoli del torace e del collo,
- difficoltà di respirazione,
- vertigini
- paura di perdere il controllo.
Quando questi sintomi diventano schiaccianti, l’individuo inizia a farsi prendere dal panico.
Ciò che viene raramente menzionato sono gli altri sintomi che compaiono a seguito degli stati ansiosi. Includono:
- forti mal di testa intrattabili,
- dolori alla parte superiore del corpo
- forti dolori alla parte bassa della schiena
- crampi muscolari addominali
- sensazione incessante di stanchezza
- sonno agitato
- mancanza di energia anche dopo lunghe ore di sonno.
E allora buona lettura con l’augurio di combattere ansia e stress , di agguantare la tua vittoria una volta per tutte!
Come sconfiggere l’ansia consigli
Per sconfiggere l’ansia rimedi come il trattamento psicologico e in particolare la terapia cognitivo comportamentale , sono risultati molto efficaci.
La terapia cognitivo-comportamentale è costituito da due componenti. La prima componente, la terapia cognitiva, è uno dei trattamenti più comuni per curare le ansie.
Essa si basa sull’idea che siano i nostri pensieri a rispondere con comportamenti e sentimenti negativi a eventi e situazioni (spesso non è un evento della vita quotidiana che causa disagio, ma l’interpretazione che facciamo del determinato evento).
Lo scopo della terapia cognitiva è quello di aiutarci a identificare le credenze inutili e i modelli di pensiero, che sono spesso automatici, negativi e irrazionali, e sostituirli con modelli più positivi e farci sviluppare un pensiero critico e razionale al problema.
La seconda componente della terapia cognitivo-comportamentale prevede la modifica dei comportamenti che sono associati all’ansia e agli attacchi di panico, come elusione (sottrarsi a qualcosa) o irrequietezza.
Tra gli altri metodi vengono applicati l’apprendimento di tecniche di rilassamento contro l’ansia e indotti dei cambiamenti al modo in cui vengono gestite da noi certe situazioni.
Uno psicologo competente può fare molto per aiutare le persone a gestire la loro mente con successo.
La terapia può prevedere anche altri trattamenti:
per esempio ansiolitici e modifiche allo stile di vita, come iniziare a svolgere esercizi fisici, cambiamenti nella dieta con scelta i cibi anti-ansia e riduzione di caffeina e altri alimenti eccitanti.
Scaricare la tensione accumulata è tra gli obiettivi principali per diminuire il carico stressante che deriva dallo stato ansioso.
Combattere l’ansia identificando i fattori di stress
Conoscere i fattori di stress è la chiave per capire come sconfiggere l’ansia per sempre. Il primo passo per gestire il disturbo è quello di identificare le situazioni specifiche che ci rendono stressati o ansiosi e quando abbiamo problemi di coping (definizione di coping nel post in cui si parla di cosa provoca gli stati ansiosi ).
Un modo per farlo è quello di tenere un diario dei sintomi e scrivere che cosa ci succede quando si verificano gli stati ansiosi o l’attacco di panico.
È anche utile per identificare eventuali pensieri che ci preoccupano più di altri e come fare a trovare il modo per neutralizzare il problema specifico della preoccupazione.
Tutti noi abbiamo una capacità di gestire gli eventi stressanti più di quanto a volte immaginiamo e alcune tecniche di autocontrollo migliorano queste capacità.
Identificata la situazione specifica che causa il disturbo, il problem-solving è una tecnica utile per curare l’ansia e quindi il malessere che ci affligge. Il problem-solving (risoluzione del problema) prevede le seguenti fasi:
- Identificare il problema. Dopo aver individuato le situazioni che contribuiscono ai nostri attacchi ansiosi o attacchi di panico, annotiamo il problema e cerchiamo di essere molto precisi nella sua descrizione, compreso ciò che ci accade, dove, come, con chi, perché, e ciò che vorremmo modificare.
- Cerchiamo di stilare il maggior numero possibile di opzioni per risolvere il problema. Consideriamo le probabilità di riuscita che queste opzioni possano aiutarci a risolvere il problema.
- Selezioniamo l’opzione che riteniamo più opportuna.
- Sviluppiamo un piano per provare l’opzione scelta e cerchiamo di realizzarla.
- Se con l’opzione scelta e realizzata non otteniamo risultati, ricordiamoci che abbiamo altre opzioni da usare.
- Torniamo quindi alla lista e selezioniamo la prossima opzione preferita.
Esercizi di respirazione per controllare gli stati ansiosi in modo naturale
Quando arrivano quei maledetti attacchi, incominciamo a respirare più rapidamente. Questa rapida respirazione ci porta ad avere delle sensazioni spiacevoli, come l’agitazione, lo stordimento e la confusione mentale.
L’apprendimento di una tecnica di respirazione per rallentare la respirazione spesso può alleviare i sintomi e aiutarci a pensare in modo più chiaro. È un modello molto valido per calmarsi, provare per credere!
La seguente tecnica di respirazione è un rimedio naturale per fermare agitazione e paura. Rallentando la respirazione si riducono i sintomi ansiosi.
Appena sentiamo che il nostro respiro si fa più affannato, applichiamo queste 3 regole subito:
- Inspiriamo attraverso il naso e contiamo 3 secondi e dicendoci: “IN, due, tre”.
- Espiriamo sempre attraverso il naso, e ancora una volta contiamo fino a tre, dicendoci: “RELAX, due, tre”.
- Continuiamo a ripetere l’esercizio per due o tre minuti e poi respiriamo normalmente. Il nostro respiro sarà ritornato più regolare!
Questa tecnica di respirazione può essere usata per rallentare la respirazione ogni volta che ci sentiamo in uno stato ansioso in qualunque posto e senza che nessun altro se ne accorga.
Sembrano attività banali ma scoprirai come diversi metodi su come rilassarsi siano pilastri importanti per toglierti da situazioni spiacevoli provocate dalle tue sensazioni.
Soluzioni contro l’ansia: tecniche di rilassamento
Quando ci sentiamo ansiosi per la maggior parte del tempo, controllare stress, calmarsi e riuscire a rilassarci sembra impossibile.
Saper rilasciare la tensione muscolare è un importante trattamento per curare l’ansia. Rilassiamoci e avremo una sensazione generale di calma, sia fisica che mentale.
L’apprendimento di tecniche di rilassamento e la loro pratica regolare, può aiutarci a mantenere un livello di agitazione più facile da gestire.
Ci si può far aiutare dallo psicologo o dal nostro insegnante di arti marziali per farci insegnare tecniche di rilassamento, degli esercizi di consapevolezza o altri molti modi da autodidatta per imparare: come video, cd, libri.
Prossimamente inserirò nel blog vari video e guide per imparare a rilassarci.
Gestione del pensiero per calmarsi
Esercizi sulla gestione del pensiero sono utili quando siamo turbati da continui o ricorrenti pensieri angoscianti. Vi è una vasta gamma di tecniche di gestione di pensiero su come vincere l’ansia.
Per esempio, distrarci delicatamente usando pensieri piacevoli ci può aiutare a distogliere l’attenzione da pensieri funesti.
In alternativa, possiamo imparare delle “tecniche di consapevolezza” per reindirizzare l’attenzione da pensieri negativi a quelli positivi.
Una tecnica semplice è “la sostituzione del pensiero” o utilizzando le strategie di coping. Sviluppiamo un insieme di istruzioni che contrastano pensieri preoccupanti (ad esempio, “Questo situazione è molto difficile ma tengo duro perché non durerà molto a lungo”).
Sostituiamo i pensieri inquietanti facendoci delle auto-dichiarazioni rassicuranti. La scelta della tecnica di gestione del pensiero dipenderà dal tipo di stato ansioso e disturbo.
Inizia a cambiare stile di vita
- Prendiamo parte ad una piacevole attività quotidiana.
- Non deve essere nulla di super impegnativo o costoso, bastano piccole cose che ci piace fare e sarà un primo passo per distrarci dalle preoccupazioni. Hai mai considerato delle attività rilassanti come i libri da colorare per adulti ? Ti assicuro che hanno un potere unico nel farti dimentivcare le tensioni.
- Aumentare l’esercizio fisico.
- L’esercizio fisico regolare aiuta a acquisire calma, fornendo un modo per eliminare lo stress che si è accumulato nel nostro corpo.
- Ridurre l’assunzione di caffeina.
- La caffeina è uno stimolante e uno dei suoi effetti collaterali è quello di tenerci vigili e forse un po’troppo svegli! Produce anche la stessa risposta fisiologica di eccitazione che si attiva mentre siamo sottoposti a stress. Meno caffeina meno motivi disponibili per trasformarci in ansiosi.
- Ridurre l’assunzione di alcol.
- L’alcol è spesso utilizzato (purtroppo) per contribuire ad affrontare lo stress e la depressione. Ma una volta passato l’effetto di anestesia saremo in balia di depressione e attacchi ansiosi maggiori.
- Migliorare le capacità di gestione del tempo.
- Assicuriamoci di aver pianificato del tempo per il riposo e per alcune attività da svolgere nel tempo libero! Bisogna essere realistici, la giornata non è fatta di 48 ore perciò, abbassiamo i ritmi e rassegnamoci a convivere ogni tanto con la calma!
Varie letture con strategie consigliate per combattere l’ansia
Testo molto valido anche per chi non è addetto ai lavori è Aiutare le persone a cambiare .
Altre letture che davvero consiglio sono:
- Vinci e Torna a Vivere: Liberati dalla Prigione della Paura Una Volta per Tutte
- Guarire. Una nuova strada per curare lo stress, l’ansia e la depressione senza farmaci né psicanalisi
- Vincere l’ansia con l’intelligenza emotiva (Varia)
- Come uscire dalla gabbia e riprendersi la vita (Bestseller)
È sempre possibile cercare un grosso aiuto presso la LIDAP Lega Italiana Contro i Disturbi da Ansia.
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Credit image: el frijol
Felicia dice
Ciao ho 23 anni e da un paio d’anni ho iniziato a soffrire di mal di testa e dolori un pò diffusi… Ho fatto tutti gli accertamenti possibili, e fortunatamente è fuoriuscito solo un problema di malocclusione e delle protusioni alla cervicale…. Il punto è che da quando sono iniziati questi dolori;dalla paura di non sapere che mi stava succedendo ho iniziato a convivere con l’ansia…. Ad oggi mi ritrovo ad aver fatto tante cose ma mi rendo conto che non ho superato del tutto i miei problemi. In gran parte riesco ad autocontrollarmi ma sento sempre il mio corpo in tensione. È la prima volta che leggo un articolo del genere e l ho trovato interessante e vorrei avere solo un consiglio. Grazie
Fa dice
Ciao, complimenti per tutto il tuo lavoro, gli articoli sono sempre molto belli!
Come tutti quelli che hanno commentato anche io soffro di ansia. Ho 21 anni e sto cominciando a rendermi conto che mi sta piano piano rovinando la vita.
Credo di essere affetta da ansia sociale, mi causa tachicardia addirittura chiedere un caffè ad un barista quando sono sola. Inoltre non guido la macchina perchè vado in tilt, non riesco a parlare con certe persone anche se le conosco da anni, a volte (in situazioni di forte ansia) mi vengono dei malesseri e collasso.
Insomma l’ansia è proprio una brutta bestia ma ho deciso di smettere di scappare e combatterla! Non lasciatevi rovinare la vita!
Un saluto a tutti e ancora complimenti al creatore di questo bellissimo blog!
Alessandro Cuminetti dice
Ciao Fabiana, grazie per le belle parole e i complimenti. Non ti devi far rovinare la vita dall’ansia, tu sei più forte. Penso davvero che ti potrebbe aiutare un professionista. Non c’è nulla di male a parlare delle proprie situazioni a chi ti può dare una mano a capire. Un abbraccio grosso!
Simone dice
Ciao a tutti.
Mi chiamo Simone ed ho 29 anni.
Il mio problema è legato ad un insieme di fattori..
Vado da una psicoterapeuta da circa 4 mesi e ad oggi mi accordo che non ho fatto ancora progressi. Credo che sia dovuto al fatto che io quasi ad ogni seduta che faccio butto giù un lato diverso del mio problema. E ne sono davvero tanti..
Mi sono rivolto ad una specialista principalmente per una questione di insicurezza che a sua volta scatena la mia ansia, la mia insoddisfazione per la vita che conduco, il mio rapporto chiuso nei confronti di mia madre, la mia iper attività, il mio modo di voler controllare sempre tutto al minimo dettaglio.
Se adesso sto scrivendo di me è perchè vorrei concentrarmi sulla mia ansia che sta uscendo fuori in tutta la sua arroganza da quando ho smesso di lavorare una settimana fa..
Ho spesso il cuore che batte forte, la mente che va in tilt. La mia voglia di fare sempre piu cose allo stesso momento mi rovina.. Penso una cosa e nel mentre ne penso un’altra, e cosi via.. Faccio una cosa e nel mentre ne devo fare altre due.
Non riesco a darmi uno stop, a stendermi 10 minuti sul divano.. Se ci provo vado in tilt, penso che il mio compito è quello di fare fare e fare..
In questo momento mentre sto scrivendo mi sento ansioso, ho il cuore che batte forte e sento le farfalle allo stomaco..
Con la mia psicologa stiamo affrontando bene il tema insicurezza..
Però in questo momento è l’ansia a non darmi pace..
Mi accordo di stare cosi male soprattutto quando sono a casa.. Quando esco mi distraggo e non ci penso, nonostante la mia testa sia un casino assurdo..
Spero di calmarmi il prima possibile perchè vivere in questo modo è complicato, arduo, scomodo..
Un saluto a tutti
Alessandro Cuminetti dice
Ciao Simone e scusa per il ritardo nel risponderti,
sono sicuro che con la tua psicologa valuterete insieme tutti gli aspetti che ti portano a questa irrequietezza. Il lavoro dei professionisti e la loro bravura in fondo sta proprio nel tirare fuori tutti gli aspetti e i lati della persona che seguono. Sono sicuro che saprai migliorare la tua condizione e se ti può servire qui ci sono dei piccoli consigli per prendersi pochi minuti utili per se stessi: https://www.psicosocial.it/6-esercizi-mindfulness-da-provare-oggi/ In bocca al lupo e vedrai che troverai un equilibrio 🙂
Nesa dice
Ciao Ho 36 Anni e sofro di Ansia…Ho paura di guidare la Macchina da solo anche se molto anni facevo Autista per Estero e sempre da solo…Ora da solo faccio solo 20.30 Km non piu lontano…Ho paura di alontanarmi dal Paese dove abbito ..
Ho sempre in Testa che mi succedera qualcosa .. chi mi puo aiutare per passare questa Ansia che nn e Bella per niente….
Ieri dovevo partire per vacanze con la moglie e figli abbiamo fatto bagali e 10 mi prima di partire mi sentivo tutto pauroso e gli ho detto rimaniamo a casa…
Alessandro Cuminetti dice
Ciao Nesa,prova a dare uno sguardo all’articolo sulla paura di guidare, sono sicuro ti potrà servire. Cerca il titolo dell’articolo su Psicosocial :/amaxofobia-paura-di-guidare/
Giovanni dice
Ciao a tutti sono Giovanni e ho 17 anni da qualche settimana sto soffrendo di attacchi di ansia e sto molto giù ho giramenti di testa bruciori vista ofuscata e mente confusale molte paure che non mi fanno fare niente sono andato da vari medici ma mi dicono che ho un ansia da depressione mi sembra di impazzire ditemi voi grazie
Alessandro Cuminetti dice
Ciao Giovanni, hai trovato delle soluzioni? Stai meglio?
Giuseppe dice
Salve,
Ho 41 anni,
da circa due mesi soffro di una sindrome ansiosa. Sono stato due volte al Pronto Soccorso per tachicardia, dolori addominali, debolezza muscolare e giramenti di testa, ma i medici riferiscono che il mio malessere non è di origine organica, ad esclusione del fatto che ho il virus Helicobacter Pylori. Ora soffro di gastrite e di colon irritabile e prendo un inibitore della pompa protonica e anti-spastici per poter mangiare. Dormo poco la notte. Ogni giorno divento sempre più pessimista e depresso.
Leggendo il blog proverò a contattare uno psicoterapeuta nonché ad applicare le tecniche qui descritte, sperando possano alleviare il mio disagio.
Ogni altro consiglio e suggerimento è ben accetto. Ho letto anche che lo Yoga e la meditazione possono aiutare.
Grazie.
anna dice
Salve a me capita spesso di sentire il respiro corto e mancanza di aria come posso fare
Greta dice
Ciao sono Greta e ho 17 anni.
E da circa un mesetto che mi sento abbastanza strana, le spiego:
La sera del 1 maggio, mentre mi ero messa a letto mi sentii molto strana, una sensazione di paura e di conseguenza mi è venuto il mal di stomaco, ho vomitato e dopo aver vomitato tremavo e avevo il cuore a mille. La mattina dopo mi tranquillizzai convinta che fosse un semplice virus, ma il giorno dopo ancora mi sentii ancora come quella sera, mal di stomaco, tremarella, tachicardia e mi incominciai a preoccupare credendo di avere un attacco di panico o di ansia. Ne ho parlato con i miei genitori riferendo questo senso di paura dicendomi di tranquillizzarmi e aggiungendo che si tratta solo di un po’ di stress derivata dalla scuola. Ma spaventata mi ritornó il mal di stomaco e mi feci portare all’ospedale per convinzione che si trattasse di qualche problema al cuore o pressione ecc..
Andai all’ospedale ma niente tutto apposto. Questi attacchi d’ansia (penso io che sia ansia) li ho avuti per circa 2 settimane. Dopo di che leggendo sui sintomi e comunque su internet l’ansia ecc.. mi sono calmata tornata alla normalità per circa una settimana..
Ma un giorno quando tornó una mia compagna di classe riferendo che ha avuto attacchi di ansia e che sarebbe andata da uno psichiatra perché non ne poteva più allora mi è tornata di nuovo questa paura.
Le elenco quindi quello che sento:
La paura di perdere il controllo, di impazzire o di fare del male ed immaginazioni e pensieri involontari molto brutti..
Quindi ansia, paura di stare così per sempre e di non guarire,
Paura di vedere film con brutte immagini, e ogni volta che mi devo spostare e sto comunque bene ho paura che mi torni l’ansia e queste paure.
Non sono mai stata così, e da poco e non ne posso più.
Si tratta quindi di ansia o mi sbaglio?
Vorrei tornare alla mia vita normale.
La ringrazio e aspetto “con ansia” la sua risposta.
Alessandro Cuminetti dice
Ciao Greta,ciò che ti posso consigliare è di metterti in contatto con uno specialista affinché tu assieme a lui possiate capire meglio i disturbi che senti. Informarsi su internet fa bene fino a un certo punto, dopodiché il contatto diretto con chi può aiutarti ad affrontare al meglio varie problematiche, è indispensabile. Ricordati che non sono soldi buttati, quando si sente il bisogno di star bene bisogna agire subito. Vedrai che tutto andrà a migliorare 😉
sara dice
Salve
soffro di crisi di panico, la prima volta che mi è capitata è stata 10 anni fa. Adesso a distanza di un anno, dalla morte di mia madre a gennaio del 2014, dopo 15 giorni mi è capitato di avere una ricaduta per la prima volta, penso che la morte di mia madre non mi abbia potuto segnare così tanto visto che era ultra novantene, certo è sempre la mamma, non ho avuto la stessa reazione alla morte di mio padre, che è morto a 50 anni lasciandomi adolescente. Comunque dopo 15 giorni dalla morte di mia madre, come dicevo ho riavuto una a crisi costringendomi a ricorrere a cure presso il pronto soccorso, dove non hanno fatto nulla, attendendo solo che mi passasse e dove io l’ho pensato di avere un attacco di cuore. Durante il 2014 sono stata assalita da altre crisi sporadiche distanziate di 3-4 mesi l’una dall’altra. Oggi 27/4/2015 è ricomparsa con crisi respiratoria, senso di brividi di freddo, tachicardia, e fluttuazione del mio corpo e giramenti di testa. Premetto che prendo lo xanax, la valeriana exspert, tisana calmante. Cosa fare in questi casi? a chi chiedere aiuto? posso continuare a scrivere qui? descrivendo i sintomi e trovando qualcuno che mi possa aiutare? Ho sbagliato sito?
Grazie
Sara
Alessandro Cuminetti dice
Ciao Sara, gli attacchi d’ansia e gli attacchi di panico fanno percepire sensazioni molto spiacevoli che il più delle volte non corrispondono all’effettivo stato di salute ma dovuti a cattivi pensieri che possono aumentare i battiti cardiaci o sfociare in vere e proprie crisi dei movimenti respiratori. Mi auguro che i medicinali come lo xanax, che assumi, ti siano stati prescritti da uno specialista, con gli antidepressivi non si abusa! Come tengo a sottolineare spesso, PsicoSocial.it non si sostituisce agli specialisti come psichiatri, psicologi o psicoterapeuti perciò ti consiglio di contattare uno specialista che son convinto essere il miglior aiuto per te in questo momento. L’articolo qui sopra descrive in maniera chiara cosa fare per arginare i momenti d’ansia e suggerisce tecniche immediate valide per far passare efficacemente gli attacchi di panico. Più che scrivere nei commenti di questo sito, ti consiglierei di descrivere le tue sensazioni durante gli attacchi, su un tuo quaderno, datandole e cercando di essere più descrittiva possibile. Non hai idea di quanto aiuti mettere nero su bianco gli “sgambetti” che la nostra mente ci fa nella vita. Convinto che già aver scritto su questo blog sia il tuo passo in più nel trovare una soluzione e uscire da questa instabilità, ti auguro di riuscire a gestire nel migliore dei modi questa gran disturbatrice che è l’ansia! Ma in fondo sei già sulla strada giusta 😉
nunzia dice
salve ho 50 anni,e da molti anni soffro d’ansia,ho fatto colloqui con psicologi,ma mi prescrivevano solo ansiolitici che peggioravano la situazione,per un periodo sono stata bene,ora x sfortuna come salgo in auto inizio a tremare la testa mi gira ecc,eppure amo guidare l’auto non mi spaventa ,gli attacchi d’ansia riesco a diminuirli solo se chiamo qualcuno all cellulare ,ora mi chiedo se riusciro’ a superare queste fastidiose crisi ansiose se qualcuno puo’ consigliarmi ben venga
Federico dice
Ciao Nunzia, quanto ti capisco, io ho 32 anni e purtroppo ho da sempre avuto problemi di ansia, a volte mi fa stare veramente male, non è sempre uguale, dipende dai periodi. Adesso sono in un momento della mia vita in cui per vari motivi mi è tornata una forte ansia, e vivo spesso con degli stati d’inquietudine abbastanza forti. Anche a me capita di dover chiamare qualcuno al cellulare per calmarmi quando ho dei momenti critici. Vorrei cercare di superare tutto questo ma non è facile.
Nesa dice
Ciao Nunzia io ho tuo steso problema..ho 36 anni…e da 2 anni che sofro di ansia
Ho paura di andare da solo in macchina per fare qualche viaggio riesco solo guidare da solo in zona..20 30 km…Dovevo partire Ieri con la famiglia per le vacanze ma della paura che ho io siamo rimasti a casa…e te come va adesso ?
Sono Nesa da Vicenza.
katia dice
Io soffro di ansia ho 19 anni ! Mi è venuta a causa di uno spinello quando avevo 17 anni ! Da quel giorno sono stata male avevo tachicardia .
Dopo alcuni mesi mi è ripreso! Adesso sta continuando a venire , non riesco più a convivere con questa ansia ,
Ho paura di morire , mi prendono dolori al petto al braccio e giramenti di testa ,
Non ho mai preso nulla !
Soffro anche di cervicale che mi porta disturbi alla schiena dolori ovunque e giramenti di testa !
Voglio che qualcuno mi aiuta almeno a combattere l’ansia
Grazie
lenny dice
Ciao lo sai che mi è capitata la stessa cosa? A 18 anni mi lasciai con la mia ragazza e fumai uno spinello…la cazzata più grande della mia vita! Mi convinsi di avere la SM e ancora adesso ho paura di avere una malattia rara! Mi passo dopo alcuni mesi e ho vissuto serenamente ora si è ripresentata. Ora soffro di cervicale anche io, credo per la tensione nervosa, con giramenti di testa e sonno disturbato. Non sono stato in cura da uno psicologo ma credo che ci andrò altrimenti non ne uscirò mai. Non mi va di prendere farmaci. Se ti va ne parliamo potrebbe essere utile.
emilio dice
Mi é successa la stessa cosa, ho fumato una canna e sono stato malissimo e la sensazione di alienazione con tachicardia che ho provato quel giorno per la prima volta ora la provo in continuazione, anche se più lieve. Penso peró che la canna sia stato solo l’evento scatenante, la goccia che ha fatto traboccare il vaso visto tutto lo stress e i cattivi pensieri che l’università e altre cose mi danno da 2 anni. Ormai ci faccio l’abitudine, per come l’ho interpretata l’ansia è una risposta del cervello al continuo pensare e rimuginare sulle stesse cose che ti dice “vedi di smetterla e pensa ad altro babbione”
Paolo dice
Ciao sono Paolo ho 25 anni e ho iniziato quest’anno a soffrire d’ansia ….in un primo momento avevo dei forti attacchi di panico poi dopo è scattata l’ansia..ho trascorso un estate da incubi veramente…non conoscevo l’esistenza dell’ansia ma di certo non lo auguro a nessuno…in un primo momento l’ho sottovalutata sta cosa poi dopo è iniziata ad essere molto ma molto forte…in pratica avevo paura di me stesso, stare solo, uscire la sera, in pratica fare una vita “normale”…la notte non dormivo più di 3 ore..così mi sono rivolto da un dottore prescrivendomi la valeriana..ora sono passati 6 mesi e ancora soffro non come prima…voglio risolverlo questo problema…non voglio più stare così…ritornare a divertirmi come prima senza avere questo pensiero fisso notte e giorno..faccio tanta palestra e nonostante l’ansia non l’ho mai lasciata..che consiglio mi date?in quanto tempo posso guarire?è giusto fare uso di farmaci?con affetto Paolo
Marek dice
Ho 19 anni e soffro di ansia da circa 5 mesi, e iniziato tutto da dolori improvvisi di quando fumavo le canne e pure ancora ora non capisco perché, ho sempre fumato e pure tanto tipo per 4 anni ma non mi è mai capitato, mai sentito male. mi sono andato a visitare e mi hanno detto che ho un aritmia cardiaca e da lì la mia vita e cambiata sempre di più in peggio fino ad oggi che ho smesso di fare tutto, sport, palestra, e fumare le canne soprattutto anche se vorrei perché secondo me mi calmavano e mi spensieravano molto, ho provato ultimamente a fare un paio di tiri ma entro in uno stato di ansia impressionante dove il cuore va a mille e la mia testa e in paranoia totoale dove pensa che syo malissimo, addirittura per morire. Il mio problema e che ora l ansia mi si presenta molto spesso in qualsiasi situazioni tipo a ballare,in macchina, prima di incontrare qualcuno/a e tante altre e non capisco perché. Non sono mai stato cosi e non mi piace questa vita, voglio ritornare a giocare a calvio senza avere paura del mio battido cardiaco senza avere paura, voglio fare qualsiasi cosa senza pensare, con tranquillità come ho sempre fatt. A volte penso che erano le canne a farmi essere tranquillo e sicuro di me in tutto perché pure se e brutto dirlo fumavo sempre non ero mai lucido però ora non capisco che solo alla vista di una canna e come se mi facesse paura, non capisco. Aiutatemi, datemi dei consigli.. grazie.
Alessandro Cuminetti dice
Ciao Marek, purtroppo uno degli effetti più fastidiosi della cannabis è che in alcuni soggetti amplifica ansia e attacchi di panico. L’effetto di giovamento che senti a volte subito dopo l’assunzione di cannabis è solo passeggero. A lungo termine gli effetti dell’uso della Marjuana sono negativi. Quando ti è stata riscontrata aritmia ti è stato detto di non fare più sport? o hai deciso tu senza consultare un medico? magari è un’aritmia lieve e ti è concesso ti goderti tutto lo sport che vuoi. Per quel che riguarda la Maria penso che tu possa sostituirla benissimo con altre cose più salutari e lo sport in questo ti può aiutare. Ti auguro un grosso in bocca al lupo e se puoi smetti di fumare, vedrai che ne uscirai senza problemi 😉
angela dice
Soffro di ansia da molto tempo ma la situazione peggiora quando devo andare in qualche ufficio e mettere firme o se mi viene detto di scrivere io in pubblico. Potete aiutarmi a controllare la situazione è ancor di più a vincerla. Grazie
Sara dice
Ho 18 anni e soffro d’ansia! Aiutatemi
marina dice
Soffro di ansia da prestazione da quando ero piccola, ma da adulta é peggiorata. Soprattutto con la nascita di mio figlio. Il mio , ora ex compagno , é sempre stato un uomo meschino, rude, il tipico uomo che odia le donne, dopo la nascita di mio figlio io ho l’ho lasciato, per come trattava me e per come trattava il bambino. Così é cominciata la tortura, voleva togliermi il bambino, innestando una lotta senza regole, utilizzando i modi peggiori. Da allora é cominciata la mia lotta. Ho combattuto da sola contro il mondo in cui mi sentivo inadeguata, ho combattuto contro me stessa per adeguarmi al mondo. Sono riuscita a diventare una madre attenta, ho acquisito le necessarie competenze per curare al meglio mio figlio. Sono diventata quello che i miei genitori non sono mai stati per me. Tutto questo per paura, paura che mi portassero via mio figlio, che lui potesse soffrire. É iniziato per me un cammino che puó condurmi solo verso il miglioramento. Adesso il mio ex compagno non puó più fare niente. Ha perso su tutti i fronti. Mi ritengo soddisfatta di me, eppure quel senso di inadeguatezza é sempre in agguato. Soprattutto la paura di non esserci se mio figlio ha bisogno di me. La paura dei luoghi chiusi é rimasta come quella degli spazi aperti. Anche la folla mi dà fastidio, ma riesco comunque a dominare le situazioni. Esercizi di respirazione si mi aiutano molto, mi obbligo a fare Dell esercizio fisico. Vorrei cominciare a coltivare una passione per me che ho sempre avuto. La danza, il ballo, la musica, che avevo messo da parte. Perché é fondamentale amare e sacrificarsi ma lo é anche volersi bene.
Emanuele dice
Ciao Sara io sn un ragazzo di 28 anni e purtroppo sto convivendo con l ansia da parecchi anni. Ho avuto anche attacchi importanti e inaspettati, dicono di eseguire terapie di gruppo o psicologiche, sta di fatto che le ho provate tutte ma senza risultati soddisfacenti, dicono che bisogna anche cambiare stile di vita e fare cose che ti rendono felice però c è da dire che tante volte non è proprio possibile cambiare la propria vita, per questo ti dico non spaventarti per i sintomi che hai ma devi piano piano riuscire a convivere con l ansia, cercando piano piano di sconfiggerla con le piccole cose che ti possono rendere felice, ed evitare a tutti i costi situazioni che ti provocano paura e irrequietezza
Marco dice
Sono un ragazzo di 32anni…soffro di ansia.è quando sto con la gente mi vengono attacchi di panico…mi viene da vomitare…è cerco sempre di andare via x nn farmi vedere…..come posso uscire da questo problema?….ciao
Pasquale dice
Ho scoperto di avere l’ansia a 38 anni, in maniera forte, spesso mi condiziona la guida o semplicemente momenti della giornata. Da 18 anni circa in poi c’era ansia, anche se era più lieve e la confondeva forse con il mio carattere. Da un paio di mesi sto utilizzando un ansiolitico, posso sperare di superare questo problema, e tornare sereno?
Alessandro Cuminetti dice
Ciao Pasquale, i farmaci ansiolitici non si sono rivelati più efficaci di altri trattamenti contro l’ansia.Le strategia non farmacologiche, come gli interventi psicoterapici di sostegno, rappresentano una risposta terapeutica di grande efficacia. Ti consiglierei anche di dedicare qualche ora di sport all’aperto immerso nel verde. Vedrai che tutto diventerà più luminoso!
Ross dice
Ciao a tutti…dopo 10 anni di serenità da un paio di gg ho ricominciato ad avere ansia….respirazione accelerata, senso di paura modello “stretta allo stomaco”, voglia di piangere…pensavo di nn ricaderci più e invece….nel momento più felice della mia vita..ho due figli piccoli,un compagno che dopo 10 anni mi ha chiesto di sposarlo…cosa che desideravo e ora? Nn so se tutto qs è stato provocato dalla paura di avere qualche grave malattia a causa di un frequente mal di testa e altri sintomi…ma ora ho paura…di attribuire l’ ansia al mio rapporto col mio compagno…come feci 10 anni fa. .quando soffrii di ansia e la buttai tutta sulla mia nuova storia che andava bene.. dopo anni di batoste….spero che qs consigli mi aiutino…a vivere la mia famiglia come è stato fino ad ora….
jessica dice
ciao io adex sono nella tua stessa ed identica situazione ma è ormai piu di 10 mesi che vado avanti cosi e nn vedo via di uscita! tu ci sei riuscita ad uscirne da questo incubo!
Alessia dice
Ciao…io sono una ragazza molto ansiosa…in passato ho già sofferto d ansia e ora mi e ritornata spero di combatterla anche questa volta… questo post mi è servito molto
ponyd dice
Io ho 35 anni ho sempre sofferto d’ansia,ma ora sembra proprio che non voglia andare via… ho avuto una delusione da un amico di cui iniziavo a provare dei sentimenti , entrambi sposati ho scoperto che lui ha l’amante e mi faceva fessa e contenta, proprio per non farmi capire niente… ora ogni volta che lo vedo sto male, e l ansia non mi fa mangiare…
Giancarlo dice
Sono 10 anni che cerco di gestire l’ansia con i farmaci. Questo post è un segnale di speranza per me che ho perso molto tempo in tentativi fallimentari basati su una sbagliata cognizione di me stesso e dei miei bisogni di persona umana- Grazie!
Uno dice
Non ho mai voluto accettare il problema. Anni fa ne soffrivo in una maniera atroce ed ero l’unico a saperlo. Poi iniziai con le confessioni, ma il problema persisteva ed era un continuo crogiolarsi in disperazioni. Era l’unica comoda soluzione abbandonarsi nella depressione.
Son sempre stato un ragazzo riflessivo, curioso, fin troppo, che non si è mai accontentato del racconto della nonna, voleva sapere sempre di più, voleva sapere il perchè, il perchè di tale gesto, da cosa derivava quel gesto, perchè derivava da quello, e così via.
Ho passato per ora, quasi venti anni della mia vita, a cercare spiegazioni, ad ascoltare, ad aprirmi al mondo e sempre più volenteroso in cerca di conoscenza.
Cinque anni fa iniziò il disagio, la lenta dissociazione dal mondo reale. Droga e alcool sicuramente hanno contribuito al crescere della paranoia. Tutto scivolava lentamente nell’oblio più profondo, e sembrava che la negatività fosse diventata parte di me.
Ne ero quasi affezionato, a volte la difendevo.
Io ero in quel modo: paranoico, depresso, e continuamente a battere il capo su domande che in realtà non dovevano aver niente a che fare con me.
Fortunatamente c’era un barlume di luce che picchiava spesso sulla mia testa nera piena d’odio e di rancore, che mi strattonava e tutt’ora mi strattona sempre più forte. Mi lasciava guidare dall’amore, dalla musica, dalle arti, da ciò in cui vale veramente la pena passare del tempo.
Bevo ancora quasi sempre il sabato, ho degli orari improponibili, ma studio molto, ho sempre letto di tutto.
Riuscii a rialzarmi, non del tutto, parzialmente, come lo sono ora.
Potenzialmente una macchina da combattimento affamata di sapere, di conoscenza, di arte e di meraviglia, ma a volte placata da ancora qualche ostacolo che non riesco a colpire.
Ma confido in me stesso, confido in tutto ciò che ho letto, confido nel sapere; confido nell’uomo inetto che aspira sempre al miglioramento.
Ricordo i fantastici e rivelatori momenti di lettura dell’opera teatrale più assurda di Beckett, ricordo l’ottimismo di Candido di Voltaire, ricordo molto e voglio ricordare molto altro.
Mi rialzai e cercai uno scopo.
Penso di averlo trovato, anzi ne sono sicuro, nonostante quei momenti ancora presenti di confusione, ho tanta volontà e ambizione, e confido ciecamente in queste.
Mi rasserena il fatto di non aver mai provato a cercare rimedi su internet, e da nessuna parte( colpa del mio scetticismo ), e ora trovare scritti elencati metodi che tutt’ora uso io di mia spontanea volontà, son riuscito nel mio intento di auto-psicoanalisi.
Mi rende fiero e volenteroso.
Siate fieri anche tutti voi, di voi stessi, parlo a coloro che si fanno buttare giù, dal niente, come me.
Cercate voi stessi nel più profondo, assecondatevi, esaminatevi, e seguite la vostra ispirazione.
Non c’è sensazione migliore che sentire di aver trovato se stessi, anche piano piano, a piccoli pezzi.
admin dice
Grazie Uno, non posso far altro che essere d’accordo con te 🙂
Luna dice
SONO INCASINATA ANCHE IO ULTIMAMENTE.GRAZIE DEI CONSIGLI
grraziella dice
GRAZIE sei un incoraggiamento
francesco dice
Ciao, sono francesco , ho 17 anni ed e da qualche mese che ho l ansia, faccio molta attivita fisica, l unico mio vizio e il fumo. ( solo sigarette), da quando ho quest ansia ogni volta che fumo mi sale un po di tachicardia, poi passa, non riesco a smettere perche mi. Piace, adesso usero quest articolo perche non posso continuare cosi
admin dice
Francesco facci sapere se sei riuscito ad applicare al meglio le cose scritte in questo articolo. Eh smetti di fumare… fa solo male!
Francesco dice
Anche io purtroppo mi sono accorto fi soffrire di attacchi di ansia ed ho 19 anni!!! Spero solo che questi consigli mi aiuteranno 🙂
admin dice
ciao Francesco, sono sicuro che saprai gestire i tuoi attacchi al meglio fino a farli svanire! Ricordati che la respirazione è il segreto per controllare il panico e anche alzare la testa e guardare verso l’alto può aiutare molto in momenti difficili.
Salvatore dice
Anche io purtroppo mi sn accorto di soffrire d’ansia , mi provocava sintomi come bocca secca , non riuscivo a mangiare e distrazioni quando ero accanto a persone che temevo…. Spero di superarlo!!!!
admin dice
Salvatore, sono più che certo che supererai al meglio questa sgradita condizione… Anzi vedila così, te la sei già quasi lasciata indietro perché sei consapevole più di prima di ciò che ti genera ansia 😉
Federico dice
Finalmente un articolo utile e ben fatto…dopo un anno e mezzo di merda posso dire di essermi rialzato grazie alla comprensione del problema, è tutta una questione di testa lo psicologo aiuta ma noi dobbiamo fare il vero passo in avanti. ..confermo l’attività fisica e il cercare di uscire perche a casa si pensa e per chi è ansioso il pensiero è quello negativo quindi svagarsi il piu possibile e tirare fuori le palle perche la vita è troppo breve per essere spesa in paure e malesseri….
admin dice
Bravo Federico ben detto, questo è l’unico spirito che si deve utilizzare per affrontare le paure. Hai detto bene: la vita scorre velocemente e preoccuparsi di ciò che ci fa male anziché di ciò che ci far star bene è un inutile dispendio di energie. L’ansia è come una sedia a dondolo: sei sempre in movimento, ma non avanzi di un passo.Buona giornata Federico 🙂
Come curare l'ansia dice
Davvero un ottimo articolo che prevede ottimi spunti di riflessione.
admin dice
Grazie per i complimenti, i sintomi dell’ansia si possono manifestare in diversi modi ma oggi è possibile applicare più soluzioni.Continua a seguire PsicoSocial.it,altri articoli sui rimedi all’ansia sono in arrivo.
Buona giornata.
Giuseppe dice
Sn 2 mesi che soffro di ansia.il miglior medicinale per curare l ansia siamo noi stessi a cercare di nn pensarci di fare cs per distrarsi perche la vita va avanti qst nn e una malattia e una forma di difesa del nostro organismo e percio col tempo passa