Il disturbo ossessivo compulsivo cos’è? Come si riconosce la sindrome ossessivo compulsiva ? Oggi cerchiamo di capire le cause, i sintomi e come si cura questo disturbo cronico chiamato anche DOC o OCD.
Ti è mai capitato di controllare per due o più volte se hai chiuso il gas prima di uscire di casa? Oppure di controllare ripetutamente se hai staccato il ferro da stiro prima di andare a fare la spesa? Non è il caso di allarmarsi.
Le persone con disturbo ossessivo compulsivo (malattia DOC) sentono il bisogno di controllare le cose più e più volte o di avere un pensiero di esecuzione continuo come se fosse routine o addirittura rituale. I pensieri e i rituali associati sono ossessioni e compulsioni che causano profondo disagio. Le paranoie ossessive possono diventare insostenibili per la vita quotidiana.
Che cosa è il Disturbo Ossessivo Compulsivo (DOC)?
I pensieri sconvolgenti frequenti sono chiamati ossessioni. Per cercare di controllarli, una persona sente l’urgenza di ripetere alcuni rituali o comportamenti chiamati compulsioni.
Le persone con disturbo ossessivo compulsivo non possono controllare queste ossessioni e compulsioni. La maggior parte delle volte sono i rituali che finiscono per controllare l’individuo.
Ad esempio, se le persone sono ossessionate dalla paura dei germi o sporco, essi possono sviluppare un rito come la mania di lavarsi le mani più e più volte. Se sviluppano l’ossessione per gli intrusi, possono bloccare e richiudere le porte molte volte prima di andare a letto. Ecco perché l’aspetto maniacale in contesti simili è più evidente.
Spesso la fobia delle persone e l’ansia sociale possono indurre le persone compulsive a pettinarsi i capelli in modo incontrollato di fronte a uno specchio. A volte vengono letteralmente “catturate” dallo specchio tanto da non riuscire ad allontanarsi da esso. L’esecuzione di tali rituali non è piacevole. Nel migliore dei casi, produce un sollievo temporaneo dall’ansia creata da pensieri ossessivi.
I riti comuni all’OCD
Altri riti comuni sono la necessità di controllare ripetutamente le cose, toccare le cose (soprattutto in una particolare sequenza), o contare le cose. Alcune ossessioni comuni includono avere frequenti pensieri di violenza e di danneggiare i propri cari o avere pensieri che sono proibiti dalle credenze religiose. Le persone con disturbo ossessivo compulsivo possono anche essere preoccupate dall’ordine e dalla simmetria, hanno difficoltà a buttare via le cose (così si accumulano) o accumulano oggetti non necessari.
Anche le persone sane hanno dei rituali, come ad esempio controllare se il forno è spento più volte prima di uscire di casa. La differenza è che le persone con questo disturbo effettuano i loro rituali con desolante ripetizione, sebbene interferiscano con la vita quotidiana. Anche se la maggior parte degli adulti con disturbo ossessivo compulsivo riconoscono che ciò che stanno facendo è privo di senso, alcuni adulti e la maggior parte dei bambini non si rendono conto che il loro comportamento è fuori dal comune.
Disturbo ossessivo compulsivo cause
A volte si presenta in maniera frequente nelle famiglie; esiste una predisposizione genetica, dato che il 30% dei parenti di primo grado di chi soffre del disturbo ha un problema simile, ma nessuno ancora sa per certo perché alcune persone ne sono afflitte, mentre altre no. I ricercatori hanno scoperto che diverse parti del cervello vengono coinvolte nella paura e negli stati ansiosi.
Man mano che psicologi, psichiatri,neurologi e neuropsichiatri approfondiscono gli studi e le ricerche su paura e ansia nel cervello, sono in grado di creare dei trattamenti sempre più efficaci contro i disturbi ossessivi. I ricercatori inoltre sono anche alla ricerca dei modi in cui i fattori dello stress ambientale possono svolgere un effetto scatenante del DOC.
Sintomi DOC
Le persone con sindrome ossessivo compulsiva in generale:
- hanno pensieri ripetuti o immagini negative su molte cose diverse come: la paura dei germi, sporco o degli intrusi, atti di violenza, ferire i propri cari, atti sessuali, conflitti con credenze religiose, essere eccessivamente ordinate.
- eseguono gli stessi rituali più e più volte, come lavarsi le mani; bloccare e sbloccare le porte; il conteggio; accumulano oggetti non necessari; di solito ripetono più e più volte gli stessi gesti o azioni.
- non riescono a controllare i pensieri e i comportamenti indesiderati.
- non provano piacere durante l’esecuzione dei loro comportamenti o rituali, ma ottengono un breve sollievo dall’ansia causata dai loro pensieri.
- trascorrono almeno 1 ora al giorno su pensieri negativi e rituali, che causano disagio e impediscono il normale fluire delle attività quotidiane.
Chi è a rischio?
Per molte persone, il disturbo ossessivo compulsivo inizia durante l’infanzia o l’adolescenza. Alla maggior parte delle persone viene diagnosticato intorno ai 19 anni. I sintomi del disturbo ossessivo compulsivo possono andare e venire ed essere più leggeri o pesanti in momenti diversi.
Il DOC colpisce circa 2,2 milioni di americani adulti mentre in Europa i dati, seppur non ancora definitivi si avvicinano agli Statunitensi. E’ un disturbo che colpisce uomini e donne in numero più o meno uguale. Di solito appare durante l’infanzia, l’adolescenza o la prima età adulta. Un terzo degli adulti con disturbo ossessivo compulsivo sviluppano gli stessi sintomi che colpiscono i bambini, e la ricerca indica che il DOC potrebbe essere un problema che va a colpire più membri di una stessa famiglia.
Diagnosi del disturbo
Il decorso della malattia è molto vario. I sintomi possono andare e venire, ed essere più o meno gravi. Se il disturbo ossessivo compulsivo diventa grave, può addirittura costringere la persona colpita ad allontanarsi dal lavoro o abbandonarlo. Le persone con DOC possono tentare di aiutare se stessi; evitano situazioni che scatenano le loro ossessioni, e possono pure ricorrere all’utilizzo di alcool o droghe per calmarsi.
Il disturbo ossessivo compulsivo può essere accompagnato da disturbi del comportamento alimentare, altri disturbi d’ansia o depressione.
In primo luogo, bisogna rivolgersi al medico che dovrebbe fare un esame per verificare che un altro problema fisico non sia la causa dei sintomi. Il medico può fare riferimento ad uno specialista della salute mentale.
Cura disturbo ossessivo compulsivo
Guarire da questo disturbo non è impossibile. La cura per il disturbo ossessivo compulsivo è generalmente attivata con la psicoterapia, farmaci o entrambi.
Psicoterapia. Un tipo di psico terapia chiamata terapia cognitivo-comportamentale è particolarmente utile ed efficace per il trattamento del disturbo ossessivo compulsivo. Insegna alle persone a pensare in modi differenti. A comportarsi e reagire a situazioni che le aiutino a superare ansie, comportamenti ossessivi e paure da soli. Un tipo di terapia chiamata esposizione con prevenzione della risposta è particolarmente utile nel ridurre i comportamenti compulsivi nel disturbo ossessivo compulsivo.
Disturbo ossessivo compulsivo terapia farmacologica
Farmaci. I medici possono anche prescrivere farmaci per contribuire a trattare il DOC. I farmaci più comunemente prescritti per il disturbo ossessivo compulsivo sono farmaci anti-ansia e antidepressivi. I farmaci anti-ansia sono potenti e ne esistono di diversi tipi. Molti iniziano a fare effetto fin da subito, ma gli effetti collaterali sull’assunzione per lunghi periodi possono essere anche gravi.
Gli antidepressivi sono usati per trattare la depressione, ma sono anche particolarmente indicati per il disturbo ossessivo compulsivo. Sembra siano più efficaci dei farmaci anti ansia. Possono richiedere diverse settimane prima che facciano effetto. Gli effetti collaterali di questi farmaci possono causare mal di testa, nausea o disturbi del sonno.
Gli effetti collaterali per la maggior parte delle persone non danno problemi seri, soprattutto se le dosi inizialmente sono a bassa concentrazione. E’ quasi d’obbligo parlare con il proprio medico sulla scelta di assumere questo tipo di farmaci e informarsi sugli eventuali effetti collaterali a cui si va incontro.
Vivere con chi soffre di disturbo ossessivo compulsivo
Estratto da Domande e Dubbi di Silvia Piredda .
Familiari e amici possono essere di grande aiuto alle persone che soffrono di Disturbo Ossessivo-Compulsivo. Ecco alcuni consigli utili:
- Lasciare che chi soffre del disturbo spieghi i suoi problemi. Sono reali per quanto non lo sembrino. Parlare di quei problemi diminuisce il senso di colpa e vergogna.
- Ricordare che i sintomi per quanto strani o estremi non fanno parte del carattere. Non sono una colpa e non possono essere controllati con la volontà. Sono parte di un disturbo curabile.
- Incoraggiare la persona che soffre di Disturbo Ossessivo-Compulsivo a cercare un aiuto specialistico e a portare avanti il programma di cura, nonostante le difficoltà e sottolineare ogni miglioramento, anche minimo.
- Ricordare che i sintomi sono variabili e possono migliorare o peggiorare da un giorno all’altro. Compaiono soprattutto in situazioni di stress in cui non si riesce a mantenere l’autocontrollo . Prima di avere un risultato stabile ci vuole del tempo.
- Lo stile di vita della famiglia non deve essere cambiato in funzione delle ossessioni e delle compulsioni di chi soffre del disturbo.
- Non aiutare la persona che soffre del disturbo nei suoi rituali ma incoraggiarla, con pazienza, a resistere.
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