Uno studio psicologico scopre come aumentare la propria autostima e combattere la depressione grazie a una particolare terapia creativa : la musicoterapia . La musica per depressione si rivela un’ottima soluzione.
Una nuova ricerca in psicologia ha scoperto che esiste una particolare terapia creativa per ridurre la depressione in bambini e adolescenti con problemi emotivi e comportamentali.
Sono stati inoltre riscontrati risultati positivi della terapia creativa utilizzata, anche per le persone anziane. Ecco i risultati del nuovo studio e la tecnica di terapia creativa che aiuta a combattere la depressione:
Musica come terapia creativa più adatta a combattere la depressione?
Il nuovo studio psicologico è durato 3 anni e ha seguito 251 bambini che sono stati suddivisi in due gruppi: metà gruppo è stato seguito attuando i classici e già conosciuti metodi di terapia creativa, mentre l’altra metà ai classici metodi è stata aggiunta la terapia musicale .
Il terapeuta ha chiesto ai bambini del gruppo di musicoterapia di descrivere come si sono sentiti ascoltando una melodia.
Bisogna precisare che tutti i bambini dello studio erano in trattamento per problemi comportamentali, emotivi o di sviluppo.
I risultati hanno mostrato che coloro che hanno ricevuto la terapia musicale hanno avuto un’accresciuta autostima e una riduzione della depressione rispetto a coloro che avevano utilizzato la classica terapia creativa.
I primi risultati suggeriscono che gli effetti sono di lunga durata.
Il professor Sam Porter, che ha condotto lo studio, ha detto:
“Questo studio è estremamente significativo in termini di determinazione dei trattamenti efficaci per i bambini e i giovani con problemi comportamentali e di salute mentale.”
Questo studio è particolarmente interessante in quanto gran parte della ricerca sulla musicoterapia è mal progettata e di portata relativamente limitata rispetto ai risultati che si possono ottenere.
La musicoterapia come terapia creativa vincente
Ciara Reilly, amministratore delegato della Northern Ireland Music Therapy Trust, dice:
“La musicoterapia è stata spesso usata con i bambini e i più grandi con deficit di salute mentale, ma questa è la prima volta che la sua efficacia viene dimostrata da uno studio controllato randomizzato e definitivo in un ambiente clinico.
I risultati sono drammaticamente utili perché sottolineano quanto ci sia la necessità di mettere a disposizione la musicoterapia come opzione al trattamento tradizionale.
Per molto tempo ci siamo basati sui risultati di ricerca e prove aneddotiche su piccola scala per valutare gli effetti positivi della terapia musicale.
Ora abbiamo evidenze cliniche robuste che mostrano quanto questa terapia creativa abbia i suoi effetti benefici “.
Lo studio tra l’altro arriva subito dopo un’altra ricerca sulla musicoterapia, che ha dimostrato gli effetti benefici anche sulle persone anziane (Eells, 2014).
Agli anziani basta ascoltare musica, così come cantare, per rispondere e combattere meglio depressione cronica, ansia e anche il dolore.
Sebbene i farmaci possano dare qualche sollievo, molte persone, preferiscono e scelgono in maniera del tutto naturale la musica per alleviare le diverse problematiche di cui sono afflitte.
Non solo la musica migliora i sentimenti, ma può aiutare la memoria, fornire una migliore connessione con gli altri e aumenta la qualità complessiva della vita. Ecco perché amiamo la musica e i motivi psicologici che ci spingono a non poterne fare a meno…
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Credit image: Alberto P. Veiga