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‘Pokémon Go’: la psicologia che sta dietro a questa ossessione

Di Alessandro Cuminetti 2 commenti

la psicologia che sta dietro a questa ossessioneChiamare Pokémon GO una mania sembra un eufemismo. Con una stima di 15 milioni di download, questa app è diventata il gioco mobile di maggior successo di tutti i tempi.

Questo strano fenomeno ha lasciato coloro che non giocano a Pokémon GO piuttosto perplessi. Perché ci sono tutti questi adulti entusiasti di andare in giro a caccia di personaggi dei cartoni animati? Come mai spendono soldi veri per comprare le uova di mostri immaginari?

Da un punto di vista puramente di marketing e aziendale tutto questo desta un notevole interesse. In molti sono curiosi di sapere come questo gioco di realtà aumentata possa aver catturato l’attenzione di milioni di persone durante la prima settimana dal suo rilascio.

In fondo esistono così tanti giochi per cellulari e applicazioni per smartphone. Che cos’è che rende questo gioco così speciale?

Pokémon Go Psicologia

Tanto per iniziare esistono ragioni pratiche se così tante persone sono disposte a percorrere chilometri per covare e poi far schiudere le uova di fantasia.

Ecco le ragioni del successo di Pokémon Go: è gratuito e richiede solo uno smartphone, senza altri dispositivi costosi o attrezzi aggiuntivi. Inoltre l’aspetto della realtà aumentata di questo gioco ha catturato l’interesse di molti giocatori.

Ma c’è anche un po’ di psicologia dietro al motivo per cui questo gioco per cellulare ha invaso tanti Paesi. Il contenuto del gioco combinato alla capacità di avere tempismo, sembra essere la ricetta perfetta per creare l’ossessione da Pokémon GO. Un altro bel colpo per chi soffre di dipendenza da cellulare !

Contenuti

  • Pokémon Go e quel tocco di nostalgia
  • L’aspetto sociale del gioco
  • Pokémon Go e l’effetto gregge
  • Il gioco distrae dalla vita reale

Pokémon Go e quel tocco di nostalgia

Le emozioni giocano un ruolo importante nelle decisioni e nella psicologia del consumatore. Se qualcuno vuole acquistare una nuova auto e si sta informando via web le aziende lo sanno. I produttori e rivenditori utilizzano i cookies. Così possono studiare e sfruttare le emozioni per attrarre acquirenti.

Per tutti quelli che hanno giocato con le figurine dei Pokémon o con i videogiochi in passato, la rinascita di Pokémon Go fornisce una discreta quantità di nostalgia. La nostalgia può avere un impatto negativo sulle persone. Chi si concentra sul passato non riesce a sviluppare alternative nuove.

I ricercatori sostengono che la nostalgia potenzia e favorisce la creatività e che aiuti effettivamente a vedere un futuro più luminoso.

Gli studi sulla nostalgia dimostrano che può migliorare l’ottimismo, evoca l’ispirazione. Come detto sopra stimola la creatività e stimola il comportamento prosociale. Se Pokémon GO fornisce tutti questi tipi di benefici per i suoi giocatori e utilizzatori, perché ci stupiamo del suo successo?

La nostalgia ti ricorda ciò che hai utilizzato per fare cose divertenti e le persone con cui le hai fatte. Ma allo stesso tempo sembra essere una spinta per immaginare e aspirare al divertimento futuro.

Inoltre una prospettiva più positiva combinata al miglioramento dello stato d’animo dovuto all’ esercizio fisico  sembra essere uno stimolo ulteriore affinché la gente passi più tempo su Pokémon Go.

L’aspetto sociale del gioco

Esistono un sacco di aspetti sociali legati a Pokémon GO. Quando i giocatori sono in giro nei loro quartieri, per la città, alla ricerca di Pokémon, interagiscono l’uno con l’altro. L’amore condiviso per lo stesso gioco rende facile la conversazione tra un giocatore e l’altro.

Le persone condividono un sacco di informazioni sul gioco. Le esperienze di gioco passano dai social media, sulle chat e su ogni canale internet. Le persone che parlano on-line del loro gioco hanno più probabilità di continuare a giocare.

Naturalmente le esperienze condivise aiutano a tenere le persone collegate tra loro.

Pokémon Go e l’effetto gregge

L’influenza sociale è una cosa potente. Ci sono molti studi che mostrano come persone che non hanno una forte opinione su qualcosa, sono suscettibili a fare ciò che tanti altri stanno facendo. Questo è stato documentato in uno degli articoli di successo di PsicoSocial.it sul conformismo e l’effetto gregge.

E ultimamente, a me sembra che “tutti” stiano giocando a Pokémon GO! Nessuno vuole perdere la prossima azione, e il chiacchiericcio online e dei media sembra convincere le persone che fino a un attimo prima assistevano scettiche a questo fenomeno, a partecipare.

Il gioco distrae dalla vita reale

Il momento del rilascio di Pokémon GO non poteva essere migliore. La gente è stanca di sentir parlare di notizie e avvenimenti gravi, tristi e preoccupanti.

Diventa difficile continuare ad ascoltare le cattive notizie per tutto il giorno e tutti i giorni.

Ma succede anche che altre persone dicano: “Come è possibile che ci sia gente che consideri così tanto un gioco per cellulare in un momento come questo?”

Ed è proprio questo il punto: forse è un momento come questo che attrae molto di più i potenziali giocatori.

E’ la distrazione temporanea dall’angoscia della vita reale. Mentre alcune persone sembrano sollevarsi guardando una partita di calcio, altri preferiscono giocare a Pokémon GO.

In un Mondo che sembra essere sempre più diviso, sarà buon segno che così tante persone giochino tutte a Pokémon Go?

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Avatar for Alessandro Cuminetti

Info Alessandro Cuminetti

Sono un papà. Provo a fare il ciclista amatore, amo la schiettezza, la SEO e le sue sfide, la natura da vivere e lavorare divertendomi. Il mio ideale di vita? Ci sto lavorando, per ora è un segreto! Un sorriso costa meno della corrente elettrica, ma dà più luce.

Commenti

  1. Avatar for Alessandro CuminettiMassimiliano dice

    24 Luglio 2016 alle 15:09

    Io vorrei aggiungere alcune mie considerazioni a questa sopra formulata: chi, da bambino, non ha mai voluto vivere nel mondo dei cartoni animati, fare quello che facevano i loro eroi dei cartoni animati oppure vivere a contatto con i cartoni animati (in stile Chi ha incastrato Roger Rabbitt)? Questo gioco, secondo me, ha proiettato illusoriamente i giovani (ma anche adulti) nella loro prima infanzia di gioia, sogni e fantasia… é come se questo gioco avesse realizzato un loro sogno infantile! Forse é anche per questo che piaccia cosí tanto! Anche se potrebbe far regredire leggermente la mente a uno stato di fanciulezza e spensieratezza che potrebbe portare, in futuro, a malumori o ad un blocco del corretto sviluppo maturazionale! Complimenti alla Nintendo per la trovata!

    Rispondi
    • Avatar for Alessandro CuminettiAlessandro Cuminetti dice

      30 Luglio 2016 alle 17:47

      Ciao, grazie per il tuo contributo. Un’analisi condivisibile.

      Rispondi

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