Alcuni scienziati tedeschi scoprono che le risate causate dal solletico sono parte di un meccanismo di lotta o fuga. Per chi ne soffre essere sottoposti ad un attacco di solletico a volte è una vera tortura, si ride, è vero, ma quanto è realmente divertente? Fare solletico a qualcuno infatti scatena una serie di reazioni fisiologiche involontarie.
Ti sarà capitato almeno una volta nella vita che qualcuno ti facesse il solletico durante un momento di gioco da bambino o da adulto e di ritrovarti tra le risate convulse ed esausto ad implorare pietà. Quella sensazione di doversi difendere a tutti i costi, rende quello che potrebbe sembrare un divertimento una vera e propria lotta alla sopravvivenza.
Definizione di sollettico
È una sensazione cutanea che si attiva quando alcune zone del corpo più sensibili vengono sfiorate. Generalmente ha un effetto fastidioso sebbene provochi risate e spesso delle reazioni di difesa delle parti interessate . D’altronde nella nostra lingua italiana noi usiamo spesso dire “soffrire il solletico” per definire lo stato di disturbo che si ha dallo sfioramento della pelle.
I due tipi di solletico
In realtà esistono due tipi di solletico, noti come knismesis e gargalesis. Knismesis è una sensazione leggera, come quella che proveresti quando una piuma viene percorsa sulla tua pelle. Sfreghi la tua pelle per mandare via la sensazione dato che è irritante. L’altro tipo di solletico, la gargalesi, è ciò che accade quando qualcuno viene solleticato in modo più aggressivo, come quando si riceve da un’altra persona.
La differenziazione risale al 1897, quando lo psicologo G. Stanley Hall e il suo coautore Arthur Allin definirono i due tipi a scopo di ricerca. La più grande distinzione tra i due, si può riassumere così: la gargalesi è il tipo di solletico che non puoi fare a te stesso, mentre la knismesis puoi anche provocartela. Separare i due tipi di solletico nella ricerca, aiuta gli scienziati a chiarire come applicare e definire gli studi.
Gli scienziati hanno varie idee sul perché, ma non sono completamente sicuri. Uno è che il solletico è gratificante: provoca risate e, in poche parole, alle persone piace ridere.
Il solletico è anche una forma di legame sociale . È una delle prime forme di comunicazione tra genitori e figli ed è un modo in cui i bambini piccoli giocano con i loro amici. Quindi forse il solletico potrebbe essere un modo per creare connessioni con le persone. (Ma questo motivo non si applica a tutti, poiché alcune persone trovano doloroso il solletico.)
Un’altra idea è che ci siamo evoluti per essere suscettibili ai punti delicati del nostro corpo. Probabilmente è un modo per proteggere i punti vulnerabili dagli attacchi. Ad esempio, lo stomaco è una di quelle parti più sensibili al solletico, probabilmente proprio perché va protetto da una possibile minaccia.
Solletico: perché non è poi così divertente
Secondo gli scienziati dell’Università di Tuebingen, il solletico attiva la parte del nostro cervello che anticipa il dolore, per questo motivo quando si viene solleticati si può accidentalmente colpire l’altro con movimenti dettati da un riflesso incondizionato in risposta al dolore.
Inoltre la risata da solletico è parte di un meccanismo di difesa per segnalare sottomissione. I ricercatori ritengono che le reazioni a questa causa siano da collocare nel processo di evoluzione primitiva dell’uomo e nello sviluppo di auto consapevolezza.
Le risate suscitate dal solletico fanno parte di un meccanismo di attacco o fuga .
Si riscontra infatti che le parti più delicate e vulnerabili del corpo siano proprio quelle dei così detti punti deboli, come collo, stomaco, piedi. È stato teorizzato che in origine i genitori solleticassero i propri bambini per insegnare loro a reagire al pericolo e che la risata emessa ancora oggi sia un’ammissione di resa. Ora è più chiaro perché il solletico sulla pancia, vicino al collo o sotto ai piedi può far letteralmente scatenare e impazzire chi lo riceve.
Solletico e cervello: l’esperimento
I ricercatori tedeschi hanno monitorato 30 volontari collegandoli ad uno scanner MRI e li hanno sottoposti ad alcune domande per capire come mai il solletico susciti risate e se esse siano le stesse suscitate da uno scherzo o una situazione divertente.
I partecipanti sono stati prima sottoposti alla visione di alcune scene divertenti che suscitavano risate; successivamente è stato fatto loro del solletico ai piedi. Ne è emerso che sia la risata per una causa piuttosto che per l’altra attivano la parte del cervello chiamata regione rolandica ; è una regione che controlla i movimenti facciali e le reazioni vocali ed emotive.
Tuttavia, le risate da solletico e le semplici risate di divertimento si diversificano. Le prime stimolano anche l’ipotalamo che controlla la temperatura corporea, la fame, la stanchezza e il comportamento sessuale. Proprio questa parte del cervello controlla reazioni istintive come la lotta e la fuga.
Le scoperte degli scienziati gettano quindi nuova luce sul perché alcune persone inizino a ridere prima che vengano toccate. In esse basta solo la minaccia di essere solleticate: stanno arrendendosi prima ancora di essere attaccate.
Quando si solletica qualcuno, in realtà si vanno a stimolare le fibre nervose amieliniche che causano dolore,
ha detto il dottor Alan Hirsch, fondatore della Smell & Taste Treatment and Research Foundation di Chicago.
Questo spiega anche perché non ci si può solleticare da soli: il cervello è consapevole del fatto che non vi è alcuna necessità di produrre una risposta all’azione. Noi da soli non possiamo farci alcun male.
Se hai dei nemici quindi non resta che sconfiggerli con una bella carica di solletico!
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