• Home
  • Contatti
  • Argomenti di psicologia
  • Informazioni su PsicoSocial
  • Seguire Psicosocial
  • Archivio

Blog di Psicologia, ricerca, curiosità | PsicoSocial.it

Blog di Psicologia Sociale, Psicologia delle Masse e Scienze Cognitive. Ricerche e curiosità sul nostro cervello.

  • Psicologia Sociale
  • Psicologia motivazionale ed emozionale
  • Psicologia della felicità
  • Sindromi, disturbi e malattie
  • Mindfulness Consapevolezza
  • Comunicazione
  • Libri da Leggere Per La Tua Crescita Personale
Ti trovi qui: PsicoSocial.it / Denaro e Lavoro / Come gestire con successo un gruppo di lavoro: il lavoro di gruppo

Come gestire con successo un gruppo di lavoro: il lavoro di gruppo

Di Alessandro Cuminetti 5 commenti

Gruppo di lavoro e lavoro di gruppo
Creare un gruppo di lavoro di successo sfruttando le abilità sociali e costruendo la fiducia. La psicologia dà 10 consigli scientifici da seguire, per sbaragliare la concorrenza

Il lavoro di gruppo , il lavoro di squadra, hanno un’importanza strategica in ogni settore. Un gruppo di lavoro che perde di vista il lavoro di squadra rischia grosso!

Molte organizzazioni, dalla più piccola alle multinazionali, ricercano continuamente suggerimenti, strategie e investono per migliorare l’efficienza del gruppo di lavoro, dei team.

Ma un insieme di individui non diventa una squadra solo perché gli è stato appioppato l’appellativo di “squadra”. Ci sono molti processi psicologici che devono essere proposti, assimilati, affinché un gruppo di lavoro funzioni come un meccanismo ben oliato. Insomma creare squadra non è affatto semplice

Come si sa, ogni gruppo di lavoro è diverso, ma alcune regole di cui hanno bisogno le squadre per essere vincenti, sono universali. Ecco che cosa gli psicologi hanno scoperto nel corso dei decenni affinché il lavoro di gruppo renda al meglio.

Contenuti

  • 1. Il lavoro di gruppo migliora se si danno priorità alle abilità sociali degli individui
  • 2. L’importanza delle quote rosa per un ottimo gruppo di lavoro
  • 3. La costruzione della fiducia aiuta il lavoro di gruppo
  • 4. Utilizzare l’umorismo in un gruppo di lavoro
  • 5. Ricetta per un gruppo di lavoro squisito: un pizzico di estroversi mescolato a un pizzico di introversi
  • 6. E ora quali sono gli obiettivi?…
  • 7. Quali sono i ruoli di un singolo individuo nel gruppo?
  • 8. Stendere la storia
  • 9. Comunicazione concisa e chiara per non annegare in un mare d’informazioni inutili
  • 10. Il leader di un gruppo di lavoro

1. Il lavoro di gruppo migliora se si danno priorità alle abilità sociali degli individui

Per costruire un gruppo vincente e un meccanismo di lavoro di gruppo funzionante, basta mettere le persone più intelligenti tutte insieme chiuse in una stanza?

No, non è necessario. Secondo una ricerca condotta da Woolley et al. (2010), perché un gruppo di lavoro sia altamente performante bisogna che ci sia una forte componente di sensibilità sociale.

Nello studio degli psicologi, 699 persone sono state osservate mentre lavoravano in gruppi di 2-5. Essi hanno scoperto che l’intelligenza del gruppo di lavoro

“… Non è fortemente correlata con l’intelligenza media o massima individuale dei membri del gruppo, ma è correlata con la sensibilità sociale media dei membri del gruppo …”

Questa constatazione non è un caso isolato. L’importanza delle abilità sociali emerge di continuo.

Quindi non si tratta di mettere insieme tutti i cervelloni, ma persone che rendano bene in una dinamica sociale. Chi sa ascoltare gli altri? Chi sa condividere le critiche in modo costruttivo? Chi ha una mente aperta?

Quindi si può dire tranquillamente che un forte gruppo di lavoro possiede forti abilità sociali.

2. L’importanza delle quote rosa per un ottimo gruppo di lavoro

Dal momento che le competenze sociali delle donne tendono, in media, ad essere leggermente più forti di quelle degli uomini, è bene che al gentil sesso sia dato lo scettro delle abilità sociali.

Le conclusioni dello studio di Woolley sono giunte all’affermazione che le squadre che comprendevano donne, hanno fatto meglio delle squadre con soli uomini.

Questa ricerca non permette estremizzazioni di pensiero del tipo: “allora facciamo gruppi di lavoro di sole donne!” perché è testato che il segreto di un gruppo di successo sta nel mixare i generi. Infatti, Hoogendoorn et al. (2011) hanno verificato tramite esercizi di gestione aziendale che le squadre di lavoro composte da entrambi i sessi raggiungono risultati migliori rispetto a un gruppo di lavoro di soli uomini o sole donne.

Perfino il Credit Suisse Research Institute (in italiano) tramite una pubblicazione, ha rilevato che le aziende quotate in borsa con alcuni membri del consiglio d’amministrazione femminili, hanno migliori performance nel mercato azionario di quelli composti da soli uomini.

Quindi, non bisogna dimenticare che le quote rosa nelle amministrazioni, siano private o pubbliche, migliorano le prestazioni aziendali e cosa non meno importante, promuovere l’integrazione ha un significato molto più ampio per ciò che riguarda sconfiggere un pregiudizio fastidioso come il sessismo.

3. La costruzione della fiducia aiuta il lavoro di gruppo

Quanto è difficoltoso lavorare insieme se non ci si fida l’uno dell’altro? Costruire un ambiente in cui la fiducia tra colleghi sia un fattore indispensabile, permette di rendere un gruppo di lavoro pronto a superare ogni difficoltà.

E’ dimostrato che una squadra in cui gli individui si fidino tra loro, funziona meglio nel momento in cui debba negoziare con altri gruppi (Naquin & Kurtzberg 2009). In fondo perché dovresti buttarti in affari con una squadra di cui non ti fidi?

E’ importante capire però, che in un gruppo di lavoro ci può essere un individuo meno affidabile o sfiduciato, il problema sta nel valutare quanto l’affidabilità del gruppo di lavoro possa essere messa in discussione anche solo da quell’individuo. Basta una mela marcia a far marcire tutte le altre!

4. Utilizzare l’umorismo in un gruppo di lavoro

Se alcuni membri del gruppo di lavoro non si fidano degli altri, allora è possibile che manchi l’umorismo. Uno studio del professor William Hampes ha scoperto che le persone con un senso dell’umorismo più marcato, sono valutati come più affidabili dagli altri (Hampes, 1999).

Allo stesso modo, quando le dinamiche di gruppo sono forti, le persone iniziano a scherzare insieme e tenderanno a parlare tra loro del lavoro anche fuori. L’umorismo rende coeso un gruppo di lavoro e contribuisce anche ad accrescere il piacere di lavorare con un determinato staff.

L’elenco dei vantaggi dell’umorismo è lungo: riduce lo stress, aumenta la creatività, la comunicazione e l’unione di squadra (Romero & Pescosolido, 2008).

Alcuni studi hanno anche scoperto che l’umorismo può aumentare le prestazioni e l’efficacia della leadership.

Ovviamente anche l’umorismo va dosato bene… altrimenti una riunione di lavoro rischia di trasformarsi in una puntata di Zelig (anche se, alcune volte, le riunioni possono essere davvero soporifere!).

5. Ricetta per un gruppo di lavoro squisito: un pizzico di estroversi mescolato a un pizzico di introversi

Tendiamo a pensare agli estroversi come giocatori di squadra migliori: si adattano meglio, sono più socievoli e in generale danno la percezione che se la possano cavare bene in ogni situazione.

Anche gli introversi però, trovano dei buonissimi ruoli in cui esprimersi . Gli introversi di sicuro non sono grossi chiacchieroni e spesso non vengono notati, inizialmente, sebbene con il passare del tempo il gruppo di lavoro tende a valorizzarli.

Questo è ciò che Bendersky e Shah (2012) hanno appurato, con il loro studio sugli introversi e gli estroversi che lavorano insieme. In generale, man mano che il gruppo di lavoro si evolve, gli estroversi fanno peggio e deludono le aspettative mentre gli introversi fanno meglio.

Gli introversi quindi partono come un diesel per poi sfrecciare vincenti sul traguardo!

6. E ora quali sono gli obiettivi?…

Tra i maggiori ostacoli per formare un gruppo di lavoro di successo è trovare l’obiettivo comune su cui poter lavorare.

Uno studio eseguito su 500 manager e professionisti di 30 aziende diverse, ha scoperto che molti sanno su cosa lavorare ma allo stesso tempo non conoscono in maniera chiara quale sia il perché.

Spesso capita che si faccia l’errore di assegnare lavori al gruppo senza spiegare il fine per cui ci si debba impegnare.

E’ utile sempre definire gli obiettivi che si vogliono conseguire per fare in modo che le soluzioni per raggiungerli coinvolgano davvero tutti.

7. Quali sono i ruoli di un singolo individuo nel gruppo?

Bene, ora tutti sanno quali sono gli obiettivi, ma sanno davvero cosa devono fare per raggiungerlo?

Sembra tutto semplice, eppure spesso è poco chiaro cosa esattamente i membri di un team devono fare e quali ruoli debbano avere.

La questione dei ruoli poco chiari diventa spinosa quando una situazione lavorativa cambia e tutta la squadra è costretta ad adattarsi. Se i ruoli non sono chiari, allora ognuno non sa quello che deve fare. Se si vuole correre verso il baratro, questo è il percorso giusto da seguire!

8. Stendere la storia

Le persone per lavorare in gruppo efficacemente, devono conoscere una storia per condividerla e farla propria.

Bisogna chiedersi: ” da dove veniamo?”, “dove stiamo andando?”….

Gli psicologi sostengono che le “storie” creano dei veri e propri modelli mentali. Si devono costruire questi modelli mentali del mondo esterno per aiutare a percorrere e capire cosa fare dopo. Quando i modelli mentali dei gruppi di lavoro sono meglio allineati, vengono acquisiti in maniera collettiva, lo staff ha un rendimento migliore.

Le persone che condividono la stessa storia sono più propensi a sapere cosa fare automaticamente, quasi senza pensarci. Gli psicologi chiamano tutto questo, coordinamento implicito.

9. Comunicazione concisa e chiara per non annegare in un mare d’informazioni inutili

Una delle ragioni più comuni per cui un gruppo di lavoro fallisce, è che la comunicazione tra i componenti non è stata efficace.

In ambienti complessi, le informazioni spesso provengono da molte fonti diverse. Al giorno d’oggi siamo tutti quanti inondati di informazioni, e spesso rischiamo di annegare sommersi da email, newsletter aziendali, perdendoci probabilmente le notizie più rilevanti che ci servono per lavorare al meglio.

La comunicazione all’interno dei gruppi di lavoro si disperde e spesso si creano malintesi. L’obiettivo di comunicare in azienda è proprio quello di distribuire le informazioni in maniera efficace. Devono essere disponibili a coloro che le utilizzano per il lavoro da svolgere.

Per fare questo si possono usare poche regole efficaci:

  • mettersi nei panni del destinatario dell’informazione
  • evitare gerghi tecnici inutili
  • messaggi facilmente leggibili e comprensibili
  • usare parole di senso comune
  • scrivere in maniera semplice

10. Il leader di un gruppo di lavoro

I migliori leader cercano continuamente di mettere in atto gli accorgimenti qui sopra descritti. Vogliono rendere migliore il proprio gruppo di lavoro. Favoriscono la comunicazione concisa, diffondono la storia del gruppo, usano anche l’umorismo e sanno costruire la fiducia tra le persone.

Come si fa a riuscire a fare tutto questo? Diciamo che non tutti nascono buoni leader anzi la maggior parte lo diventano. Se vuoi, puoi leggere l’articolo su come diventare un grande leader.

Altri articoli che potrebbero interessarti:

  • Grandi Leader: l’attributo più sorprendente
  • La fiducia aumenta con l’abitudine
  • Identità Sociale, gruppi, appartenenza sociale e pregiudizi
  • Introversione: le caratteristiche di una persona introversa

Credit image: Daniel Latorre

Altri articoli che potrebbero interessarti

  • GRATISLa parola Gratis! Ma a quale prezzo?
  • psicopatici-professioniQuali sono le professioni con più psicopatici?
  • diventare-un-grande-leaderDiventare un grande leader (con meno di 300 parole)
  • scrivania-disordinataScrivania disordinata o ordinata: cosa è meglio per la mente?
  • Grandi Leader: l’attributo più sorprendenteGrandi Leader: l’attributo più sorprendente

Archiviato in:Denaro e Lavoro

Avatar for Alessandro Cuminetti

Info Alessandro Cuminetti

Sono un papà. Provo a fare il ciclista amatore, amo la schiettezza, la SEO e le sue sfide, la natura da vivere e lavorare divertendomi. Il mio ideale di vita? Ci sto lavorando, per ora è un segreto! Un sorriso costa meno della corrente elettrica, ma dà più luce.

Commenti

  1. Avatar for Alessandro CuminettiRosa Lopez dice

    25 Giugno 2017 alle 23:30

    Molto interessante,siamo quattro amiche che abbiamo intenzione di creare un gruppo di lavoro.
    Ora bisogna mettere in pratica.
    Grazie davvero.

    Rispondi
    • Avatar for Alessandro CuminettiAlessandro Cuminetti dice

      1 Settembre 2017 alle 16:01

      In culo alla balena Ragazze! E’ un piacere essere utili 😉

      Rispondi
  2. Avatar for Alessandro Cuminettiguerrone dice

    22 Ottobre 2016 alle 21:57

    sicuramente interessante…..ora vediamo se riesco a metterlo in pratica!!

    Rispondi
  3. Avatar for Alessandro CuminettiAlessandro dice

    19 Aprile 2016 alle 12:25

    Ho letto con interesse tutto l’articolo e cerco di metterlo in atto grazie per averlo scritto

    Rispondi
    • Avatar for Alessandro CuminettiAlessandro Cuminetti dice

      8 Giugno 2016 alle 15:06

      Grazie e spero vivamente tu ci riesca 🙂 Grazie per averlo letto 😉

      Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Blog Psicologia, Crescita Personale e Curiosità

RSS Blog di Psicologia, ricerca, curiosità | PsicoSocial.it

  • Citazioni famose di atleti e frasi motivazionali per lo sport 12 Febbraio 2021 Alessandro Cuminetti
  • I colori delle emozioni: un libro animato che scopre le emozioni 5 Febbraio 2021 Alessandro Cuminetti
  • Libri che fanno riflettere su se stessi e la propria vita 2 Febbraio 2021 Alessandro Cuminetti
  • Frasi sul sorriso e il sorridere: aforismi e citazioni famose 1 Febbraio 2021 Alessandro Cuminetti
  • I 12 motivi per cui sorridere fa bene 29 Gennaio 2021 Alessandro Cuminetti

Articoli più letti

  • Frasi di Incoraggiamento – Parole di co...
  • Aforismi motivanti contro le avversità: frasi...
  • Gestione degli stati ansiosi: rimedi e consig...
  • Non riesco a dormire! Come dormire subito con...
  • Frasi Sul Tempo E La Vita: Famose Riflessioni...

Ultimi Articoli

Frasi motivazionali sport

Citazioni famose di atleti e frasi motivazionali per lo sport

I colori delle emozioni

I colori delle emozioni: un libro animato che scopre le emozioni

Libri che fanno riflettere

Libri che fanno riflettere su se stessi e la propria vita

Categorie In Primo Piano

Frasi sul sorriso

Frasi sul sorriso e il sorridere: aforismi e citazioni famose

Le frasi sul sorriso migliorano il tuo umore e offrono una visione affascinante … Continua...

Sorridere fa bene

I 12 motivi per cui sorridere fa bene

Ci sono così tanti benefici nell'atto di sorridere e in esso si può trovare … Continua...

Giocare con il Pongo

Per lo sviluppo psicologico dei bambini fa bene giocare con il pongo

Non so tu, ma io mi ricordo che quando ero bambino amavo giocare con il pongo. … Continua...

Copyright © 2021 PsicoSocial.it | Privacy e Cookies Policy

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per inviarti servizi in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, leggi l'informativa estesa sui cookie e la privacy . All'interno del sito c'è sempre un link a tale informativa. Cliccando sull'apposito tasto acconsenti all'uso dei cookie, altrimenti rimarranno disabilitati. Questo avviso ti verrà riproposto tra un mese.
Cookie settingsACCETTA COOKIES
Manage consent

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato

Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.

Non-necessary

Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.

ACCETTA E SALVA