• Home
  • Contatti
  • Argomenti di psicologia
  • Info su PsicoSocial
  • Seguire Psicosocial
  • Archivio

Blog di Psicologia, ricerca, curiosità | PsicoSocial.it

Blog di Psicologia Sociale, Psicologia delle Masse e Scienze Cognitive. Ricerche e curiosità sul nostro cervello.

  • Psicologia Sociale
  • Psicologia motivazionale ed emozionale
  • Psicologia della felicità
  • Sindromi, disturbi e malattie
  • Mindfulness Consapevolezza
  • Comunicazione
  • Libri da Leggere Per La Tua Crescita Personale
Ti trovi qui: PsicoSocial.it / Psicologia Sociale / Persuadere imprecando: il potere della parolaccia

Persuadere imprecando: il potere della parolaccia

Di Alessandro Cuminetti Lascia un commento

Persuadere imprecando: il potere della parolaccia
Persuadere imprecando all’inizio o alla fine di un discorso può aiutare a influenzare il pubblico. La persuasione è anche passione.

Oggi vorrei parlarti della tecnica ancora tutta da studiare approfonditamente dell’atto del persuadere imprecando. Come sappiamo la persuasione è un’arte e usarla per influenzare il pubblico diventa indispensabile. Capita delle volte però, che nonostante si argomenti bene il nostro discorso, in maniera che sia ineccepibile e inattaccabile, il nostro tentativo di persuadere chi ci sta ascoltando fallisca.  Che cosa manca nelle nostre argomentazioni? La passione! Perché la gente dovrebbe ascoltarci con passione se i primi a non trasmetterla siamo noi?

Mostriamo la nostra passione e le persone avranno un motivo in più per emozionarsi e avvicinarsi al nostro punto di vista.

Ma come possiamo rendere la nostra convinzione assimilabile anche dai nostri ascoltatori?

Persuadere imprecando: nella persuasione conta l’intensità

Un modo non convenzionale di persuadere utilizzando l’intensità, è quello di utilizzare una giusta misura di parolacce e imprecazioni nel discorso. Esiste però un problema da non sottovalutare, infatti nel persuadere imprecando si corre il rischio di perdere credibilità e apparire poco professionali.

Per vedere se effettivamente l’imprecazione potesse contribuire a cambiare gli atteggiamenti, Scherer e Sagarin (2006 ) si affidarono a un gruppo di 88 studenti di psicologia dell’Università del Midwest. Li divisero in tre gruppi per assistere a tre discorsi, in uno di questi era contenuta una piccola imprecazione all’inizio della frase:

“… ridurre le tasse scolastiche non è solo una buona idea, maledizione! E’ anche la più ragionevole per tutte le parti coinvolte”.

Il secondo discorso conteneva il “maledizione” (damn) alla fine, mentre il terzo non conteneva nessuna imprecazione.

Misurati gli atteggiamenti dei partecipanti, si era visto che erano stati più influenzati dai discorsi in cui era contenuta la parolaccia, sia all’inizio che alla fine, rispetto alla frase che non ne conteneva. Persuadere imprecando sembrava funzionare e avvicinare di più il pubblico verso le proprie recriminazioni.

Emerse inoltre che la parola’ maledizione ‘ detta con un tono più alto al microfono,aumentava la percezione del pubblico con conseguente aumento dei livelli di persuasione. Inoltre, l’imprecazione non ha influenzato negativamente il pubblico sulla percezione della credibilità di chi parlava, anzi l’enfasi con cui era esposta l’idea dava un maggiore senso di coinvolgimento degli spettatori.

Questo modo di costruire la frase, può essere usato anche in una situazione relativamente formale come una lezione. Quando si vuole attirare l’attenzione su un argomento che ci sta a cuore e vogliamo renderlo importante anche per gli altri.

Abbiamo un esempio oggi, in Italia, di quanto l’intensità applicata alla persuasione abbia dato una forte spinta alla campagna elettorale di Beppe Grillo. Di sicuro urlare e inveire tra l’enunciazione di un’idea e un’altra, ha contribuito ad ottenere maggiore consenso verso il suo movimento.

Fino a che punto persuadere imprecando funzioni e aumenti il consenso è ancora da studiare a fondo. Spingersi e osare con questa tecnica di persuasione ha delle sfumature ancora poco chiare; certamente le cose nel corso degli anni, sono cambiate molto.

Nel film del 1939 Via col vento, Rhett Butler (Clark Gable) pronunciò la famosa frase : “Francamente, me ne infischio” (originale inglese “Frankly, my dear, I don’t give a damn”), e il produttore David Selznick, fu multato di 5.000 dollari per questo sfogo ‘scioccante’.

E ‘probabile che un’imprecazione più forte o continuata pregiudichi alla lunga, la credibilità. Ma di sicuro l’arte della persuasione, con il voler esporre apertamente passioni ed emozioni, ci fa acquisire credibilità. E poi…., imprecare o inveire è convincente, se non altro perché è umano.

Image credit: foxxyz

Questo post fa parte della serie di argomenti sulla Psicologia Sociale:

  •  Curiosità: 4 ragioni del perché è importante
  • 6 consigli per sviluppare la curiosità
  • I mass media ci ingannano?
  • Collega bugiardo: 12 modi per individuarlo
  • Persuasione: il potere dell’imprecazione
  • La tecnica di persuasione più facile da usare
  • Conformismo: così fan tutti (come pecore)
  • Esperimento Robbers Cave: pregiudizi e conflitti tra gruppi
  • Gruppi e pregiudizi facili: Teoria dell’Identità Sociale
  • Effetto Alone: la mente è un mistero
  • Senno Del Poi: “cosa ti avevo detto io?”
  • Perché amiamo i narcisisti?
  • Dissonanza cognitiva: mentire a noi stessi
  • Esperimento della prigione di Stanford: siamo tutti malvagi?
  • Dissenso contro pensiero di gruppo
  • Perché gli uomini hanno bisogno delle donne
  • La persuasione: che cos’è? 
  • Comportamento pro-sociale: 3 comportamenti da insegnare ai bambini
  • Che cos’è l’altruismo in psicologia?

Altri articoli che potrebbero interessarti

  • Cinque tratti di personalità. Big Five.I (big five) su cui impegnarsi: i cinque tratti di personalità
  • collega bugiardoCome difendersi dai colleghi di lavoro che sono bugiardi
  • dissenso contro pensiero di gruppoDissenso contro pensiero di gruppo
  • Allenare la mente per migliorare la vitaAllenare la mente per migliorare la vita
  • Criminali violenti: i tratti della personalità che li rende pericolosi

Archiviato in:Psicologia Sociale

Avatar for Alessandro Cuminetti

Info Alessandro Cuminetti

Sono un papà. Provo a fare il ciclista amatore, amo la schiettezza, la SEO e le sue sfide, la natura da vivere e lavorare divertendomi. Il mio ideale di vita? Ci sto lavorando, per ora è un segreto! Un sorriso costa meno della corrente elettrica, ma dà più luce.

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Blog Psicologia, Crescita Personale e Curiosità

RSS Blog di Psicologia, ricerca, curiosità | PsicoSocial.it

  • Delta, theta, alfa, beta e gamma: stati di coscienza e onde cerebrali 22 Gennaio 2021 Alessandro Cuminetti
  • Come creare e mettere in pratica l’apprendimento significativo 17 Gennaio 2021 Alessandro Cuminetti
  • Elaborazione e accettazione del dolore della perdita: le cinque fasi del lutto 15 Gennaio 2021 Alessandro Cuminetti
  • Cosa significa namasté, definizione della parola e significato del saluto 13 Gennaio 2021 Alessandro Cuminetti
  • Libri da colorare per adulti: album e disegni antistress 8 Gennaio 2021 Alessandro Cuminetti

Articoli più letti

  • Frasi di Incoraggiamento – Parole di co...
  • Aforismi motivanti contro le avversità: frasi...
  • Gestione degli stati ansiosi: rimedi e consig...
  • Non riesco a dormire! Come dormire subito con...
  • Frasi Sul Tempo E La Vita: Famose Riflessioni...

Ultimi Articoli

Onde cerebrali e stati di coscienza

Delta, theta, alfa, beta e gamma: stati di coscienza e onde cerebrali

Apprendimento significativo

Come creare e mettere in pratica l’apprendimento significativo

Cinque fasi del lutto

Elaborazione e accettazione del dolore della perdita: le cinque fasi del lutto

Categorie In Primo Piano

Cosa significa Namasté

Cosa significa namasté, definizione della parola e significato del saluto

Se ti è mai capitato di fare una lezione di yoga saprai che l'insegnante termina … Continua...

Libri da colorare per adulti antistress

Libri da colorare per adulti: album e disegni antistress

Pensi che usare le matite colorate sia una prerogativa dei più piccoli o piaccia … Continua...

Frasi che fanno riflettere

Belle frasi profonde sulla vita e frasi che fanno riflettere

Mi piacciono le frasi profonde, le frasi che fanno riflettere sulla vita. … Continua...

Copyright © 2021 PsicoSocial.it | Privacy e Cookies Policy

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per inviarti servizi in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, leggi l'informativa estesa sui cookie e la privacy . All'interno del sito c'è sempre un link a tale informativa. Cliccando sull'apposito tasto acconsenti all'uso dei cookie, altrimenti rimarranno disabilitati. Questo avviso ti verrà riproposto tra un mese.
Cookie settingsACCETTA COOKIES
Manage consent

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessario
Sempre attivato

Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.

Non necessario

Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.