
Oggi scoprirai come combattere la distrazione in 4 mosse. Se ti concentri meglio, puoi avere più successo in qualsiasi cosa che fai.
La capacità di concentrazione va allenata, sopratutto negli ultimi tempi. La distrazione è costantemente in agguato in diverse situazioni.
Guardi il monitor del tuo pc come se da un momento all’altro tu debba baciarlo o addirittura caderci dentro. Sei concentrato, troppo concentrato… fai correre quelle dita sulla tastiera come se fossi Jerry Lee Lewis che suona Great Balls of Fire; Nessuna distrazione. Oggi hai quella marcia in più che ti permetterà di finire il lavoro in tempo! Quando, improvvisamente, un melodioso ding risuona per tutta la stanza: hai ricevuto la notifica di un messaggio.
Cosa fai? Continui a lavorare alacremente di tastiera o controlli quel messaggio?
La risposta a questi dilemmi è determinata da una striscia di neuroni della tua corteccia prefrontale, appena dietro la fronte. E’ il centro direzionale del tuo cervello. Uno dei suoi lavori è risolvere i conflitti e gestire in generale le priorità.
La capacità di rimanere concentrato su ciò che fai e di ignorare la distrazione fa parte delle competenze base di una mente virtuosa a cui tutti possiamo aspirare, basta esercitarsi. Sebbene essere distratti in psicologia non ha necessariamente valore negativo.
Distrazione: sinonimi e significato
Una distrazione potrebbe definirsi con semplicità così:
Un’interruzione dell’attenzione o qualcosa che distoglie l’attenzione dal compito principale.
Distrazione sinonimo
Perché questo elenco di sinonimi? Perché permette di capire quanto, a seconda del contesto, la distrazione possa avere funzioni positive o negative:
- disattenzione
- deconcentrazione
- sbadataggine
- sventatezza
- negligenza
- superficialità
- noncuranza
- trascuratezza
- sbaglio
- svista
- dimenticanza
- sottrazione
- storno
- divertimento
- svago
- passatempo
Nell’ambito della psicologia comportamentale per esempio la distrazione può essere definita in diversi modi e applicata nelle strategie di coping. Sono tecniche per distogliere l’attenzione da un fattore di stress e verso altri pensieri o comportamenti che non siano correlati al fattore di stress.
Sia negli adulti che nei bambini, la distrazione (ad esempio, concentrandosi su un oggetto esterno o immaginando un luogo pacifico) può essere utilizzata per gestire il dolore e il disagio durante le procedure mediche. Altri esempi di distrazione includono sognare ad occhi aperti; impegnarsi in attività sostitutive per tenere la mente lontana da fattori di stress.
Quindi fatte le dovute precisazioni, “concentriamoci” sulle strategie per contrastare la distrazione intesa come disattenzione.
Tu chiamala se vuoi, concentrazione!
Più concentrato sei, più successo puoi avere in qualsiasi cosa fai. Viceversa, più ti fai tentare dalla distrazione, meno riuscirai a svolgere bene i compiti che devi eseguire. Questo si applica in ogni ambito: sport, scuola, lavoro, rapporti sociali.
La capacità di mettere a fuoco è come un muscolo mentale. Più lavori su questa capacità di concentrazione, più forte diventi. E’ come se tu andassi in palestra per migliorare il tuo fisico e la tua resistenza.
La ricerca fatta da Wendy Hasenkamp ha analizzato il cervello di alcuni volontari. Essi hanno dovuto prestare attenzione al loro respiro. Non hanno cercato di controllare il loro respiro in alcun modo. Si sono semplicemente concentrati sul suo flusso naturale.
4 mosse per combattere la distrazione
In questa ricerca si è trovata la ricetta in 4 mosse per combattere la distrazione. La conseguenza di queste pratiche è il notevole miglioramento delle prestazioni mentali collegate all’attenzione:
1. Porta tutta la tua attenzione al tuo respiro.
2. Ora fai caso a tutti i pensieri che hai, nonostante ti abbia detto di concentrarti sul respiro.
3. Sganciati da quei pensieri come se fossi una locomotiva: per andare più veloce, hai bisogno di liberarti dei vagoni.
4. Porta la tua attenzione al tuo respiro e tienila lì, sul tuo respiro.
E la prossima volta che la tua mente si allontana e ti rendi conto che stai pensando ad altro, per esempio, a ciò che mangerai a pranzo piuttosto che al tuo respiro, ripeti ancora una volta i 4 passi… e poi…ancora.
Questo è il modo per rafforzare i circuiti del cervello.
Alleni la corteccia prefrontale, la responsabile della concentrazione. Essa ti riporta a ciò che stavi facendo prima che pensassi al colore delle scarpe da mettere per uscire.
Ma questa semplice routine mentale è ingannevole: sembra più facile di quanto non sia realmente.
Prova per un minuto. Se sei come la maggior parte delle persone, scopri che è inevitabile avere pensieri che ti distraggono dal tuo respiro. E quei pensieri sono seducenti.
Consapevolezza contro Distrazione
Ci vuole consapevolezza , un’attenzione attiva a notare che la tua mente è andata alla deriva e uno sforzo mentale per riportarla al tuo respiro.
Questo allenamento mentale, se fatto con regolarità e costanza, renderà più facile combattere la distrazione; è lei la colpevole, la distrazione. Non ti permette di fare le cose che ti sei prefissato di fare.
Ti ho spiegato ciò che già migliaia di anni fa scoprirono altri uomini: per combattere ciò che ci distoglie dai nostri scopi, abbiamo bisogno delle infinite forme della meditazione, come lo yoga e i suoi benefici dimostrano.
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