In una nuova ricerca di psicologia che ha analizzato 59 partecipanti, coloro che stanno alzati fino a tardi (i nottambuli che non vogliono andare mai a dormire) hanno un’integrità inferiore della materia bianca in diverse aree del cervello (Rosenberg et al., 2014 ).
Un’integrità inferiore in queste aree cerebrali è collegata alla depressione e all’instabilità cognitiva.
Questa ricerca non ci dice quale sia il rapporto, ma gli autori sostengono che queste alterazioni siano legate a una sorta di jet-lag sociale. Ma cosa succede di preciso?
Il jet-lag sociale avviene perché gli individui che stanno alzati fino a tardi, sono costretti a vivere una vita molto simile a chi si alza presto. Il lavoro, la scuola e le altre attività, spesso richiedono delle levatacce e per coloro che stanno alzati fino a tardi i problemi sono all’ordine del giorno.
Stare alzati fino a tardi richiede il “trasporto” di una grande quantità di debito di sonno. In altre parole, perdendo abitualmente ore di sonno, si rischia il continuo esaurimento delle proprie funzioni cognitive.
Per ovviare a queste crisi, le persone che stanno alzate fino a tardi tendono ad essere dei grandi consumatori di caffeina e di altri stimolanti.
Chi sono quelli che stanno alzati fino a tardi?
I nottambuli costituiscono circa il 20% della popolazione, mentre un 10% è peggio delle galline, andando a dormire molto presto la sera e svegliandosi all’alba.
Il resto della popolazione sembra essere abbastanza equilibrata nel dedicarsi al sonno. Questo significa che circa il 70% della popolazione è in grado di adattarsi a momenti in cui c’è da alzarsi presto o in cui andare a dormire tardi, a patto che si rispettino sempre delle buone abitudini riguardo al sonno, vedi: (Come dormire subito).
Gli uomini hanno più probabilità di stare alzati fino a tardi, questo sembra essere dovuto a più alti livelli di testosterone. Questo è un altro motivo per cui i maschi adolescenti hanno la tendenza ad essere nottambuli estremi, stare svegli tutta la notte e dormire tutto il giorno.
Invece le donne, insieme agli anziani di entrambi i sessi, hanno maggiori probabilità di andare a dormire come si dice “con le galline”!